Sempre più risse e abuso di alcol tra i giovani: disagio da arginare. Interventi programmati

L’ennesima rissa avvenuta a Bagnara Calabra tra minorenni che avevano fatto abuso di alcool ha aperto un dibattito in riva allo Stretto dove è stato deciso di intervenire in modo importante affinché quello che è diventato a tutti gli effetti, considerando la frequenza, un disagio sociale, sia posto sotto i riflettori e risolto.

«Dopo l’ultima rissa che non è stata l’unica ma sicuramente la più importante considerando che ha coinvolto tantissimi giovani – ha confermato l’assessore al welfare di Bagnara Silvana Ruggiero – ho scritto al Prefetto chiedendo più controlli per questi ragazzi che fanno uso e abuso di alcol e ho voluto istituire un tavolo tecnico. Ho chiesto dei fondi affinché venissero fatti dei progetti per prevenire questa problematiche perchè alle forze dell’ordine si chiede una azione di repressione ma alle istituzioni tocca l’aspetto fondamentale dell’educazione».

Tutte le istituzioni, comprese le associazioni del settore come l’anonima alcolisti di Reggio Calabria, saranno coinvolte in questo progetto che mira a rieducare i giovani frenando queste forme incontrollate di violenza. «Bisogna fare rete per sconfiggere questa piaga sociale – ha ribadito la Ruggiero – con le scuole, con le famiglie, perchè è vero che la pandemia ha amplificato il problema ma questo disagio era presente anche prima un abuso di sostanze alcoliche tra i giovani e, ancora più allarmante, tra i minori».

Agli incontri prenderanno parte anche i rivenditori affinché possano anche loro prendere coscienza del fenomeno senza essere demonizzati. «Già in essere – ha spiegato il garante all’infanzia e all’adolescenza della città metropolitana di Reggio Calabria Emanuele Mattia – verrà proposta una chiusura anticipata della somministrazione e tra le altre cose è in studio una legge specifica che riguarda proprio la somministrazione e vendita di alcolici. Quindi si sta lavorando con proposto su scala regionale».