venerdì,Aprile 19 2024

Brogli elettorali a Reggio, il 6 dicembre udienza preliminare per Castorina e Delfino

Coinvolti il consigliere comunale Antonino Castorina ora sospeso e Demetrio Delfino, presidente del consiglio comunale all'epoca

Brogli elettorali a Reggio, il 6 dicembre udienza preliminare per Castorina e Delfino

È stata fissata l’udienza preliminare per il caso dei brogli elettorali al comune di Reggio Calabria. Una vicenda che vede coinvolti anche il consigliere comunale Antonino Castorina (ora sospeso) e l’attuale assessore comunale Demetrio Delfino, presidente del consiglio comunale all’epoca. L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 6 dicembre.

A luglio 2022 la Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha chiuso le indagini sui presunti brogli che sarebbero avvenuti in occasione delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale del capoluogo del settembre del 2020 nell’ambito delle quali fu arrestato l’allora capogruppo del Pd Antonino Castorina.

Nell’inchiesta, coordinata dal procuratore Giovanni Bombardieri e dal sostituto Paolo Petrolo, con indagini delegate alla Digos, sono coinvolte 35 persone.

Dalle indagini era emerso che alle comunali avrebbero votato un centinaio di anziani che in realtà non si erano mai recati al seggio. In alcuni casi si trattava di persone addirittura decedute. Secondo l’accusa, i brogli sarebbero stati messi in atto grazie ai duplicati delle tessere elettorali ritirati negli uffici comunali da Castorina e dal suo entourage. 

La posizione di Delfino

Le indagini hanno riguardato anche l’ex presidente del Consiglio comunale Demetrio Delfino, accusato di abuso d’ufficio in relazione all’autonomia di Castorina a componente della commissione elettorale. La stessa accusa viene contestata al segretario dell’Ufficio elettorale Antonio Covani.

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