giovedì,Aprile 25 2024

È morto Gianluca Vialli, il mondo del calcio in lutto

Stroncato a 58 anni da un tumore al pancreas diagnosticato nel 2017

È morto Gianluca Vialli, il mondo del calcio in lutto

Gianluca Vialli non c’è l’ha fatta. È morto all’età di 58 anni, dopo cinque anni dalla diagnosi di un tumore al pancreas che non gli ha lasciato scampo. Calciatore, allenatore, commentatore sportivo e dirigente sportivo, Vialli è stato una delle icone del calcio degli anni Ottanta e Novanta in Italia. Con la Sampdoria ha fatto la storia, in coppia con Roberto Mancini, che tanti anni più tardi ha ritrovato in Nazionale: il primo come ct e lui come capo delegazione. Ruolo che però aveva lasciato lo scorso 14 dicembre, quando annunciò di aver bisogno di dover utilizzare tutte le energie psico-fisiche per affrontare la malattia.

La battaglia contro il tumore al pancreas per Gianluca Vialli è durata cinque lunghi anni. Dalla diagnosi del 2017 non ha mai esitato a condividere con i tifosi la lotta quotidiana con la malattia, confidando spesso anche la sua paura di morire. A metà dicembre l’annuncio della sua assenza alle successive gare degli azzurri. Il campione aveva deciso di lasciare momentaneamente l’incarico da capo delegazione della Nazionale, non accompagnando Mancini e i suoi nei due match di qualificazione all’Europeo 2024 previsti a marzo 2023. «Al termine di una lunga e difficoltosa trattativa con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri – aveva affermato -. L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia».

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