martedì,Settembre 10 2024

L’INTERVISTA | Per il nuovo Questore La Rosa «a Reggio ‘Ndrangheta ancora forte ma la contrasteremo»

Si è insediato da pochi mesi eppure ha le idee ben chiare su quelle che sono le esigenze e le priorità per un territorio cha ha bisogno di una «rivoluzione culturale»

L’INTERVISTA | Per il nuovo Questore La Rosa «a Reggio ‘Ndrangheta ancora forte ma la contrasteremo»

«La rivoluzione non la fa certamente la Polizia di Stato o le forze dell’ordine. Le forze dell’ordine e la magistratura sono preposte ad altro. Tuttavia il nostro contributo sarà sicuramente molto impegnativo e ci mette nelle condizioni di essere in qualche modo consapevoli e costruttori insieme ad altri che sono gli enti che in prima battuta devono, appunto, essere preposti alla cura delle coscienze».
Si rivolge alla società civile, alla scuola e alle associazioni il nuovo Questore di Reggio Calabria Salvatore La Rosa che ai nostri microfoni ha confermato la necessità di fare rete per essere costruttori di una società sempre più sicura.

Si è insediato da poco eppure ha le idee ben chiare su quelle che sono le sfide e le priorità che il territorio impone. E la rivoluzione non può che partire dai giovani e dai bambini per sradicare un male che ha e continua ad avvelenare ogni realtà.

«Noi cercheremo di essere il più possibile operativi anche in questo senso. Collaborando con le realtà del territorio. Ricordando nelle scuole e nelle comunità il sacrificio di tanti nostri martiri civili che hanno lasciato il loro sangue sulle strade».
Costruttori di legalità, uomini e donne che giornalmente sono impegnati per dare sicurezza e per contrastare fenomeni di criminalità molto diversi tra loro.

E la criminalità organizzata non può che essere il nodo cruciale da cui partire in ogni ambiente e in ogni settore per poter pensare a una vera rivoluzione che sia prima di tutto culturale.

«In una realtà come quella reggina, dove oggettivamente la ‘ndrangheta ha ancora un potere abbastanza forte, anche se contrastata adeguatamente, dobbiamo fare la nostra parte fino in fondo e cercheremo di farla».

La Rosa si è augurato la collaborazione di tutti gli enti che si occupano di sicurezza e in generale di gestione del territorio. Fin dalle sue prime battute ha auspicato che «che ciascuno faccia la propria parte fino in fondo. Se tutto questo accade, le problematiche di polizia sono sempre meno onerose. Più si fa squadra, più si ottengono i risultati. Credo che la squadra-Stato nel suo complesso sia ben collaudata. Speriamo di farla funzionare ancora meglio e penso che siamo nelle condizioni per ottenere risultati positivi. Credo che sia fondamentale la massima collaborazione. Credo che questa sia la chiave di volta per migliorare le nostre performance, ma anche per offrire ai cittadini un servizio migliore, perché noi facciamo servizio non un lavoro generico».

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