Naufragio Roccella, 22 salme saranno inumate nel cimitero dei migranti di Armo a Reggio
L'arrivo è previsto per la giornata di martedì. Volontari già mobilitati per momento di preghiera. Il consigliere comunale delegato, Franco Barreca: «Avranno degna sepoltura»
Il cimitero dei migranti poveri ad Armo, zona collinare di Reggio Calabria, realizzato alla Caritas italiana su suolo comunale, continua ad accogliere oltre la vita. Previsto per la giornata di martedì l’arrivo di 22 salme di migranti non sopravvissuti al naufragio di Roccella dello scorso 17 giugno.
La prefettura reggina sta seguendo e organizzando il trasferimento con il sostegno nella preghiera degli uffici Migrantes delle diocesi di Locri-Gerace e Reggio Calabria – Bova. Pare che le salme provengano da diverse località dove erano state dislocate all’indomani della tragedia, dunque non solo da Roccella ma anche da Locri, Gioia Tauro e Crotone.
La preghiera e l’inumazione
«Il responsabile dei cimiteri, Giancarlo Cutrupi, per conto dell’amministrazione comunale di Reggio Calabria, si è subito attivato per predisporre l’inumazione che avverrà mercoledì 7 agosto. Una preghiera solenne precederà la degna sepoltura di queste persone». Così il consigliere delegato ai Cimiteri del comune di Reggio, Franco Barreca.
Ancora è in corso la fase organizzativa. Il momento di preghiera, in programma alle 10, potrebbe essere concelebrata dall’Imam e dal Vescovo di Reggio Calabria – Bova. Monsignor Fortunato Morrone.
Certo, al momento, è l’arrivo delle salme nella giornata di martedì 6 agosto a Reggio, per poi essere tumulate nel cimitero di Armo nella successiva giornata di mercoledì 7 agosto.
La solidarietà nella preghiera
I volontari e le volontarie del coordinamento diocesano sbarchi, già mobilitatisi per momenti di preghiera disseminati nelle parrocchie per salutare le salme che sono partite dall’aeroporto di Reggio Calabria nei giorni scorsi per essere rimpatriate, presenzieranno anche in questa occasione per accompagnare i fratelli e le sorelle migranti pure in questo “ultimo viaggio”.
La messa celebrata da don Enzo Attisano nella chiesa di Gambarie a Santo Stefano in Aspromonte, in corso in questo momento, sarà caratterizzata da una speciale preghiera per le vittime del mare, con le croci in legno, realizzate con i resti dei relitti dei naufragi di Lampedusa e Cutro, sull’altare.
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