sabato,Dicembre 7 2024

Naufragio Roccella, al Tito Minniti pronto un C130 Air Force dell’Iraq per rimpatrio di un gruppo di salme

Arriveranno domattina dalla Locride. Sta gestendo l’operazione direttamente Enac. Il coordinamento diocesano sbarchi lancia un appello: «Accompagniamo con la preghiera queste persone che in vita avremmo accolto»

Naufragio Roccella, al Tito Minniti pronto un C130 Air Force dell’Iraq per rimpatrio di un gruppo di salme

Attese per domattina alcune salme irachene che dalla Locride saranno trasportate all’aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria per essere rimpatriate. Sulla pista dello scalo reggino già sosta un C130 Air Force dell’Iraq. Il decollo con a bordo alcuni dei corpi esanimi dei migranti che il mare ha restituito dopo il naufragio di Roccella è previsto per domattina. L’operazione è gestita direttamente da Enac.

Secondo alcune fonti le salme in realtà sarebbero già passate stamattina dallo scalo reggino per poi essere riportate indietro. Non vi è però alcuna comunicazione ufficiale in merito. Se così fosse, si tratterebbe dell’ennesimo rebus in questa tragica vicenda, considerando le notizie carenti e frammentarie che hanno fin da subito contraddistinto questo naufragio.

Intanto i volontari e le volontarie del coordinamento ecclesiale sbarchi si sono mobilitati innescando una catena di solidarietà e di preghiera. Piuttosto che una «piccola veglia davanti all’aeroporto, visti tempi e modalità incerte, lanciamo un appello per rivolgere questa sera una preghiera particolare per accompagnare da morti coloro che avremmo accolto da vivi. L’appello è anche rivolto ai sacerdoti, affinché nelle loro liturgie dedichino un piccolo pensiero a queste vittime del mare che ancora non hanno trovato riposo».

Già la chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio con padre Michele D’Agostino, anche lui volontario, si prepara a pregare con un frammento dell’imbarcazione di Cutro sull’altare.

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