Cernusco sul Naviglio, sparatoria con accoltellamento: ucciso il 36enne rosarnese Antonio Bellocco
La vittima sarebbe legata all'omonima famiglia di 'ndrangheta. All'origine dell'assassinio una lite con il capo ultrà dell’Inter rimasto ferito. Sul posto 118 e carabinieri
Un uomo è morto e un altro è rimasto ferito nel corso di una sparatoria con accoltellamento a Cernusco sul Naviglio, nel Milanese. La vittima è Antonio Bellocco, 36 anni, a quanto risulta erede dell’omonima famiglia di ‘ndrangheta di Rosarno – come riporta Repubblica – e già condannato per mafia, morto per ferite da arma da taglio. L’altra persona coinvolta è invece Andrea Beretta, 49enne storico leader della curva nord dell’Inter e braccio destro del vecchio capo ultrà Vittorio Boiocchi ucciso nel 2022.
È accaduto per strada, in via Besozzi, alle 10. 45, davanti alla Testudo, palestra frequentata dagli ultras dell’Inter e da membri di CasaPound. Sul posto 118 e carabinieri. Secondo i primi accertamenti all’origine ci sarebbe una lite probabilmente legata a questioni di affari. Bellocco avrebbe sparato con una pistola contro Beretta, che lo avrebbe quindi accoltellato a morte.
