Porto Reggio, Vaccaro: «Pronto l’hotspot per l’accoglienza dei migranti. Presto entrerà in funzione»
Il molo di ponente torna ad essere attrezzato con strutture funzionali agli approdi che continuano a susseguirsi. La realizzazione si inquadra nell’ambito dell’accordo tra Pubbliche amministrazioni siglato da Prefettura e Comune
È stato allestito l’hotspot adibito alla primissima accoglienza in allestimento (di nuovo) sul molo di Ponente del porto di Reggio Calabria.
«La provincia di Reggio Calabria, con Roccella Ionica che ha visto una media di uno sbarco ogni due giorni, è spesso luogo di approdo di migranti soccorsi in mare. Il nostro è sempre stato un lavoro intenso. La nuova struttura che abbiamo approntato, attrezzando un molo del porto di Reggio Calabria – dichiara il prefetto Clara Vaccaro – consentirà di superare le criticità che in occasione di ogni sbarco si registrano. Creiamole condizioni per poter operare e accogliere al meglio, come già accade a Roccella. L’hotspot è pronto e sarà presto utilizzato».
Un’accoglienza più dignitosa
L’esigenza di un molo attrezzato per dare una degna accoglienza ai migranti che giungono al porto di Reggio Calabria, dove la loro permanenza è classificata come breve prima delle destinazioni più definitive decise dal Viminale. Per anni abbiamo denunciato i disagi e le condizioni al limite (pochi bagni, lunghe attese seduti a terra e sotto il sole, assenza di spazi adeguati per visite mediche, assistenza a bambini e ai più fragili, foto identificazione) in cui i migranti si venivano a trovare una volta scesi dalle navi di soccorso. Criticità che non garantivano adeguate condizioni anche agli operatori che prestano accoglienza, siano medici, forze dell’ordine e volontari.
L’allestimento
Il comune di Reggio Calabria nelle scorse settimane aveva proceduto con l’affidamento diretto degli appalti relativi alla “realizzazione della stazione di sollevamento e condotta premente delle acque reflue presso“ alla società Idrorhegion, per un totale complessivo di circa 88 mila euro, alla realizzazione degli impianti elettrici, alla società in house Castore, per un totale complessivo di quasi 64 mila euro, e alla realizzazione dell’impianto idrico dell’acqua potabile con stazione di sollevamento ed impianto di accumulo, oltre ad elementi relativi all’impianto di scarico delle acque reflue, alla Impresa Sag Edil, per un totale complessivo di quasi 20 mila euro.
Il finanziamento totale dell’opera ammonta a 145mila euro come previsto dall’accordo tra Pubbliche amministrazioni (ex articolo Art. 15 Legge N. 241/1990), siglato da prefettura e Comune di Reggio Calabria lo scorso maggio. In esso trovano copertura tutti gli interventi eseguiti e da eseguire.
Lo stesso molo del 2018…
Due tendostrutture (10 per 24 metri), sei moduli bagno e quattro moduli docce sul molo di ponente del porto di Reggio Calabria. Lo stesso molo sul quale un altro hotspot per la prima accoglienza e la foto identificazione dei migranti era in costruzione tra il 2018 e 2019. Fu poi smantellato senza mai entrare in funzione con uno spreco di non poco denaro pubblico (circa un milione e quattrocentomila euro). Come se il porto di Reggio Calabria, e forse anche l’Italia, fossero da ritenersi fuori dalle rotte dei migranti. Fuori dalla storia era invece quella prospettiva, come dimostra il nuovo allestimento.