È mancato oggi, dopo una malattia, Sandro Casile, fondatore e motore dell’associazione Gea (Gruppo Escursionisti d’Aspromonte), nata nel 1985 con l’intento di riscoprire e valorizzare tramite l’azione costante e volontaria i siti dell’entroterra reggino, soprattutto aspromontani.


Sandro Casile, una vita per l’Aspromonte


Ideatore del Sentiero del Brigante, inserito nell’Atlante dei Cammini d’Italia del ministero della Cultura, Casile è stato una figura di primo piano nell’escursionismo reggino.
Una vita dedicata all’Aspromonte, da esperto Scout a fondatore del Gea, si è strenuamente battuto per la conoscenza e la valorizzazione dei luoghi, contribuendo alla realizzazione di oltre 300 km di sentieri, con la segnalazione degli itinerari e la manutenzione dei percorsi, organizzando trekking aperti ad
escursionisti italiani e stranieri, convegni, manifestazioni e promuovendo anche la posa in opera a Montalto della Rosa dei Venti.
Considerato il “padre dell’escursionismo in Aspromonte”, che ha contribuito a sottrarre ad ogni forma di stereotipo negativo anzi valorizzandolo in ogni forma, per la sua attività Sandro Casile era stato insignito proprio nell’aprile scorso del premio Anassilaos San Giorgio.


Il saluto degli escursionisti su Facebook


Lo ricordano in queste ore gli stessi escursionisti Gea in un commovente post su Facebook che evidenzia il suo ruolo di «motore dell’associazione per quasi 40 anni» e di «maestro e amico fraterno», insieme al quale «abbiamo percorso innumerevoli sentieri, condiviso fino all’ultimo idee e progetti”. Fino all’ultimo saluto: «Ciao Sandro, fai ancora buon cammino!».

I funerali si svolgeranno domani, venerdì 29, alle ore 16.30, presso la chiesa di san Giorgio extra