di Vincenzo Imperitura – Si fa chiamare “tsunami”, come le onde anomale che per la loro violenza non si posso controllare. Ed è con la stessa violenza di uno tsunami che Roberto Turrà, originario di Cutro ma da anni trapiantato a Reggio Emilia, porta avanti gli affari della cosca. L’uomo, dicono infatti le carte dell’operazione Aemilia, è considerato  l’autore di numerose estorsioni per conto delle cosche crotonesi che hanno colonizzato quella porzione di Paese. Continua a leggere su Lac