Nuovo sequestro per il Villaggio Turistico La Perla Jonica di Bova Marina: questa mattina le autorità hanno posto i sigilli al bar, ristorante e pizzeria della struttura. Lo ha denunciato il titolare Guglielmo Branca con un messaggio sui social, che trasmette tutta la sua frustrazione: «SCONVOLGENTE… questa mattina mi hanno SEQUESTRATO anche il BAR, RISTORANTE e PIZZERIA… Gioite e Squillate le Trombe!!». Branca, noto imprenditore locale, ha gestito il villaggio per oltre 40 anni ed è da mesi al centro di una battaglia legale con le autorità.

Il villaggio era già stato sequestrato nell’estate di quest’anno, nell’ambito dell’operazione “Archeoderi”, un’indagine condotta dai Carabinieri che ha rilevato numerose irregolarità edilizie. Durante l’operazione, sono stati sequestrati 105 prefabbricati «costruiti senza le necessarie autorizzazioni in una zona sottoposta a vincoli paesaggistici e archeologici». Le autorità hanno ritenuto che queste strutture avessero trasformato in modo irreversibile un’area protetta, in violazione delle leggi sul demanio marittimo e sul paesaggio.

Branca aveva reagito al sequestro del villaggio con una clamorosa protesta ad agosto, incatenandosi davanti al comune di Bova Marina e portando con sé una bombola di gas da campeggio. L’azione dimostrativa, che aveva richiamato l’attenzione delle forze dell’ordine, si era conclusa senza incidenti ma aveva evidenziato la disperazione del proprietario, deciso a difendere quello che considera il frutto di una vita di lavoro.

Nel frattempo, nonostante i ricorsi legali presentati dalla difesa di Branca, il villaggio è rimasto sotto sequestro, e la recente estensione del provvedimento al comparto della ristorazione del villaggio segna un ulteriore colpo per l’imprenditore.