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È stata rigettata, in senso al processo “Magnifica”, la questione relativa alla legittimità. Il processo sui concorsi pilotati all’Università Mediterranea di Reggio Calabria è stato rinviato, per la requisitoria al 27 novembre. Intanto anche a Reggio Calabria si è chiusa la questione legata alla legittimità costituzionale.
In particolare la Sostituta Procuratrice della Repubblica Flavia Maria Luisa Modica aveva chiesto «di sollevare dinnanzi alla Corte Costituzionale questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 1, lett. b) della legge 9 agosto 2024, n. 114, nella parte in cui ha disposto l’abrogazione del delitto di abuso d’ufficio previsto dall’art. 323 c. p. , con riferimento agli artt. 3, 97, 11 e 117 co. 1 Cost., con sospensione del giudizio in corso nei confronti degli imputati e dei relativi termini di prescrizione fino alla definizione del giudizio incidentale di legittimità costituzionale».
Nulla di fatto, si tornerà in aula per dare il via al processo che vede Tra i 40 imputati coinvolti anche ex vertici dell’ateneo. La prima udienza, ha segnato l’inizio di un procedimento giudiziario che punta a far luce su presunte irregolarità nella gestione di concorsi universitari. Secondo le accuse della Procura, i concorsi sarebbero stati “manipolati“ per favorire candidati predeterminati, in violazione dei principi di imparzialità e trasparenza.

