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Lo scorso 29 agosto personale della Polizia di Stato di Reggio Calabria, ha tratto in arresto un
ventunenne italiano e denunciato a piede libero altri tre minorenni. Fatto salvo il principio di non
colpevolezza fino a sentenza definitiva di condanna, i quattro sono accusati del reato di detenzione
di sostanza stupefacente destinata allo spaccio.
L’arresto e le tre denunce sono maturate nell’ambito di mirati servizi specificamente finalizzati a
prevenire e reprimere il preoccupante fenomeno della delinquenza giovanile.
In particolare, i quattro soggetti sono stati colti in flagranza in quanto impegnati a vendere
sostanza stupefacente di varia tipologia (cocaina, marijuana ed hashish) nelle aree comuni di un
condominio sito nel rione Marconi, quartiere dell’area centro meridionale della città di Reggio
Calabria.
L’operazione è scattata in seguito ad un’attenta attività di osservazione da parte del personale della
Squadra Mobile, che nei giorni precedenti aveva notato un continuo andirivieni di persone nel
condominio in questione, rivelatisi poi acquirenti della piazza di spaccio; inoltre, al momento
dell’intervento, gli Agenti hanno anche dovuto contenere il tentativo di fuga degli autori del reato.
Le operazioni si sono svolte con l’ausilio del personale del Reparto Prevenzione Crimine e
dell’Unita cinofila della Questura di Reggio Calabria.
A seguito di una approfondita perquisizione, effettuata appunto con l’ausilio delle Unità Cinofile,
è stata rinvenuta della sostanza stupefacente (1,5 kg di sostanza stupefacente ripartita in 125 gr
di cocaina, 487 gr. di marijuana e 856 gr. di hashish), che era custodita in alcuni borselli ed in
parte già suddivisa in dosi pronte alla vendita. Negli stessi borselli sono state rinvenute anche 11
cartucce calibro 38 ed una cartuccia calibro 7,65.
L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto in carcere.

