Sorridono, mentre scendono dalla nave Solidaire Hamburg dopo due distinte operazioni di soccorso nel Mediterraneo. Il viaggio in mare è finito e con esso anche il rischio di non sopravvivere alla traversata. Piange solo un piccolino che in braccio a un operatore della Crocerossa e’ in attesa di tornare, dopo la discesa delle scale che conducono dalla nave alla banchina, tra le braccia della giovane mamma. Ad accoglierli in questo pomeriggio in cui il calore è attraversato dal vento, operatori umanitari, volontari, forze dell’ordine.

A distanza di due giorni, dall’arrivo di 32 migranti, di cui 11 minori non accompagnati, a bordo della Louise Michel, nuovo sbarco al porto di Reggio Calabria. Questa volta a bordo della nave Solidaire Hamburg, sono arrivati 99 migranti, 59 uomini e 11 donne adulti, 26 minori non accompagnati e tre minori, di cui due molto piccoli. Uno compirà un anno domani, dopo aver raggiunto finalmente la terraferma. Molti nuclei familiari. Le nazionalità sono varie: Sud Sudan, Sudan, Costa d’Avorio, Nigeria, Ghana, Ciad, Eritrea, Sierra Leone.

Le condizioni appaiono buone. Sono stati segnalati solo alcuni casi di ustione. Sono in corso le attività del personale medico e della polizia.

Sosteranno nell'hotspot allestito sulla banchina di ponente, e gestito dalla Croce Rossa, nell'ambito della consueta attività di accoglienza coordinata dalla prefettura. Sul posto le forze dell’ordine, il personale di Frontex, i mediatori di Medici del Mondo e i volontari e le volontarie della Caritas. Si tratta del settimo arrivo al porto di Reggio in questo 2025.

Questa settimana anche il porto delle Grazie di Roccella è interessato da altri approdi. Pare essere in corso una ripresa degli arrivi dei migranti.

La nave Solidaire, acquistata dall’Italo- argentino Enrique Piñeyro e da lui stesso donata per il soccorso del migranti in mare. Sessantasei metri di lunghezza, sedici di larghezza e oltre 350 metri quadrati per una capienza di 300 migranti. Opera in soccorso nel Mediterraneo promuovendo anche un’azione di sensibilizzazione contro il traffico di migranti. Sul lato della nave la scritta “They plundered, they trafficked Humans. they massacred. This is the consequence”, che significa “Hanno saccheggiato. Hanno trafficato esseri umani. Hanno massacrato. Questa è la conseguenza”.

Varata nel giugno del 2022 dopo una prima gestione affidata alla Ong Open Arms, col nome di Open Arms 1, dal 2023 soccorre per la Ong Solidaire.