I Bronzi di Riace a Reggio tra la persone: inaugurata la mostra sul corso Garibaldi – FOTO E VIDEO
Dal museo, per cinquecento metri, lungo l'area pedonale si snoda un itinerario fatto di 44 opere
Immagini mitologiche che si ammirano tra il via vai delle persone, gli studi, le ipotesi, i sussurri di tempi antichi che si confondono col vociare dei giorni di festa: i Bronzi di Riace lasciano i piedistalli del museo di Reggio per confondersi tra la gente. Anche se solo in senso figurato.
L’organizzazione
Un battesimo itinerante, così come l’esposizione, quello di stamattina per “Dal Mito alla Storia. Il Mistero dei Bronzi di Riace“: una mostra all’aperto sul Corso Garibaldi per celebrare i guerrieri venuti dal mare.
La mostra è un esempio di come mettere insieme fattivamente, istituzioni pubbliche e provate, di diversa natura, anche col contributo dei cittadini.
Si tratta di un evento organizzato dal Comune di Reggio Calabria con l’Assessorato alla Cultura e Turismo, in collaborazione con Regione Calabria e Museo Archeologico di Reggio Calabria e condivisa al tavolo istituzionale per la celebrazione del 50esimo dai Bronzi di Riace.
«Un percorso condiviso coi cittadini – afferma Irene Calabrò, assessore comunale alla Cultura – è uno splendido modo per festeggiare il Natale. Con questa grande mostra all’aperto abbiamo voluto fare un regalo alla città e interpretare la missione delle istituzioni chiamate a valorizzare il patrimonio culturale, come il museo e la Regione Calabra, ossia di aprire le porte di un luogo culturale alla città».
Le 44 opere
Dal museo di Reggio, per cinquecento metri, lungo l’area pedonale del corso si snoda un itinerario fatto di 44 opere, stampate in grande dimensione, con 88 tavole didascaliche, suddivise in tre aree tematiche. Si parte dai tesori della Magna Grecia e dal restauro; alla ricostruzione originaria dei Bronzi secondo alcune tra le tesi più accreditate; per finire con la Rotta dei Bronzi, viaggio immaginario che ripercorre le tappe dell’imbarcazione col prezioso carico lungo la costa reggina e le sue bellezze.
«Guardare questa mostra – afferma il vicepresidente della giunta Giusy Princi – sinonimo di identità, appartenenza, Magna Graecia, è veramente un orgoglio, significa che abbiamo ben investito, abbiamo dato fiducia al Comune di Reggio».
Bluocean’s Workshop
Alcune delle opere esposte sono state pubblicate su National Geographic Magazine a cura di prime firme della Society e giovani talenti calabresi formati dal Bluocean’s Workshop percorso patrocinato da National Geographic.
Come chiarito dall’amministratore unico di Bluocean, Francesco Scarpino: «La cosa particolare dell’esposizione è la metodologia dell’approccio con il pubblico, quasi sovvertito. È l’opera d’arte che va incontro al grande pubblico, proponendosi, quindi in un luogo inedito, quasi con invadenza. Perchè la cultura entra nel passeggio delle persone».
