mercoledì,Luglio 9 2025

Reggio è il suo museo: il nuovo brand celebra un forte legame identitario e porta la storia nel futuro – FOTO e VIDEO

Presentato sulla terrazza di palazzo Piacentini il nuovo volto del Marc e lanciato il nuovo sito, on line da ieri sera. A salutare il nuovo logo il concerto di Stefano Di Battista Quartet feat. Nicky Nicolai

Reggio è il suo museo: il nuovo brand celebra un forte legame identitario e porta la storia nel futuro – FOTO e VIDEO

Reggio Calabria: nel nome della città calabrese dello Stretto, nella sua origine greca, è racchiusa tutta la ricca storia ultra millenaria che ha alle spalle. Una storia che la chiama costantemente a sé mentre a muoverla è anche la corsa verso il futuro. Questa la sfida appassionante che con la Città affronta anche il Museo archeologico nazionale che assume le iniziali della città stessa nel suo nuovo brand.

Una scelta che celebra ed esalta il legame profondamente identitario tra la casa dei “Bronzi di Riace e degli altri tesori” e la sua città, un legame che diventa volto, anima ed essenza del museo sempre più identificato con la sua città e sempre più riconoscibile all’esterno proprio per questo suo legame, molto più di un mero vincolo geografico.

Da un gioco di linee ispirate a motivi e decorazioni di reperti e cimeli delle ricche collezioni nasce il segno grafico di queste iniziali che da oggi è il nuovo logo del Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria. Antiche radici, come linee, attraversano i secoli per giungere fino ai giorni nostri e sublimarsi in un simbolo fluttuante, come la Città, tra passato e futuro.

Il lancio del rebranding

Sulla terrazza di palazzo Piacentini un suggestivo video ha raccontato in immagini e musica la nascita di questo logo, frutto del serrato confronto tra la società catanese che lo ha sviluppato, Industria 01, e tutto lo staff del Museo di Reggio Calabria. Il video ha aperto l’incontro moderato da Matilde Flati, che con Giulia Prosperi, per conto della società Comin & Partners cura la comunicazione del Museo reggino dall’inizio dell’anno. Accanto a lei il direttore del Museo, Fabrizio Sudano, e in rappresentanza di Industria 01, Maria Elena Nicotra.

Un’onda lunga di rinnovamento

«Giovane, fresco, moderno, riconoscibile, capace di parlare alle nuove generazioni, di parlare a tutti i reggini in termini profondamente identitari e di parlare a chiunque raccontando, attraverso i Bronzi di Riace e gli altri tesori, la storia antica e importante di Reggio.

Questo progetto – ha spiegato il direttore del Marc, Fabrizio Sudano – rientra nel percorso, che ormai abbiamo già intrapreso, di rinnovamento e che sta investendo anche l’individuazione di inesplorate rotte scientifiche e l’iter di tutela e conservazione dei beni. Questo brand ci affiancherà, alimentando il nostro slancio verso il futuro, e popolerà il nostro museo, il nostro merchandising, il nostro sito, i nostri social, divenendo a tutti gli effetti lo strumento che ci racconterà e ci rappresenterà al meglio».

I reperti, la fonte di ispirazione

«Abbiamo iniziato dall’ascolto dello splendido team del museo – ha raccontato Maria Elena Nicotra Industria 01 – e dopo un intenso lavoro di confronto abbiamo optato per questo brand identitario. Dal nostro punto di vista, esso dà voce e visibilità a questo museo a livello internazionale. Ci siamo lasciati ispirare dai reperti custoditi.

È sempre una gran bella responsabilità lavorare a un brand o al logo che non solo concetti o simboli, sono molto di più. Siamo certi che questa nuova immagine sia ciò che serve al museo per poter portare la storia nel futuro e per poter essere quello che oggi dev’essere un museo, non solo un custode del passato ma un driver attivo sul territorio che possa plasmare in qualche modo il futuro del territorio. Non solo Bronzi anche i dettagli delle anfore, dei timpani e tanto, tanto altro. Ci auguriamo che piaccia e sia accolto dalla cittadinanza. Esso accompagnerà questo museo, contribuendo a scrivere la storia del territorio per tantissimi anni a venire».

Il nuovo sito

Durante l’incontro è stato lanciato anche il nuovo sito del museo, on line proprio da ieri sera. La facciata del museo, in armonia con il progetto di rebranding, è e sarà impreziosita di un video mapping a tema realizzato dalla Gobo service, rappresentata ieri sera dal giornalista Giorgio Gatto Costantino.

Unitamente all’esclusiva apertura straordinaria del Museoa salutare il nuovo brand, sempre in collaborazione con Ruggero Pegna nell’ambito del cartellone Museo in fest, il concerto di Stefano Di Battista Quartet feat. Nicky Nicolai, che hanno allietato il pubblico interpretando alcune delle più iconiche canzoni italiane in chiave jazz.

La magnificenza dei Bronzi

«Suoneremo brani tratti da due progetto la Dolce Vita e Mille bolle blu. Il nostro tributo alle musiche dei grandi compositori. Dopo aver visto i bronzi di Riace, ci sentiamo certamente molto piccoli ma pieni di entusiasmo e voglia di suonare. È incredibile perché vedere tanta bellezza e tanta perfezione. C’è poesia in quello che i Bronzi ci hanno regalato e che da secoli continuano a custodire per cui essere qui è sicuramente un grande onore. Un privilegio poter suonare in questo scenario naturale bellissimo», ha commentato il sassofonista Stefano Di Battista.

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