Un tesoro nascosto per secoli: sono i resti che stanno venendo alla luce dalla campagna di scavi in corso nell’area Gravina di Crotone nell’ambito del progetto Antica Kroton.

Ceramiche, monete, costruzioni murarie del III secolo a.C.: oggetti che hanno cominciato proprio in questi giorni a raccontare i segreti che lo strato di limo e argilla ha nascosto alla vista e preservato dallo scorrere del tempo.

Un pezzo di storia già aperto al pubblico che potrà essere conosciuto e apprezzato anche grazie all’attività dell’Urban Center, una struttura situata sul lungomare cittadino e destinata a supportare processi partecipativi per lo sviluppo locale. L’Ati (Associazione temporanea d’impresa) che si è aggiudicata questi servizi è composta dal Gruppo Pubbliemme e Civita Mostre e Musei, quest’ultima recentemente individuata dalla Fabbrica di San Pietro quale partner delle attività culturali in Via della Conciliazione a Roma. Continua a leggere su LaCnews24.it