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Le creazioni orafe e le sculture di Michele e Antonio Affidato hanno caratterizzato l’evento “Museo Metauros: Arte, tradizione e Innovazione a Gioia Tauro”. Nello splendido scenario del settecentesco palazzo Baldari, che ospita i reperti del Museo archeologico Metauros, si sono incontrate eccellenze del patrimonio culturale e artistico, tra musica, profumi, tessuti pregiati e prelibatezze gastronomiche. Una manifestazione organizzata da Pino Causini e Mary Vincelli, nata dalla collaborazione della maison Affidato con il Comune di Gioia Tauro e il Museo Metauros della direttrice Simona Bruni. Una vetrina straordinaria per il territorio e le bellezze che lo contraddistinguono.
«È un onore esporre qui i nostri gioielli, tra reperti archeologici formidabili – ha dichiarato il celebre maestro orafo di Crotone Michele Affidato, noto e apprezzato a livello internazionale per la sua capacità di unire tradizione artigianale e innovazione artistica -.Le nostre creazioni si rifanno a culture antiche, riprendono lavorazioni della Magna Grecia e Bizantine, rivisitandole in chiave moderna».
Michele Affidato porta in giro per il mondo la Calabria positiva. Il numeroso pubblico che ha assistito all’evento -condotto dalla giornalista Dominga Pizzi -ha potuto contemplare, dal vivo e attraverso delle immagini, la sua produzione, e ne ha ammirato i momenti focali della carriera, passando dagli incontri speciali con personalità del mondo della musica, televisione, cinema, alle creazioni di arte sacra per il Vaticano e la realizzazione dei premi speciali per il Festival di Sanremo.
Molte apprezzate sono risultate le sculture di Antonio Affidato, estratte dalla mostra Rara Avis, che cammina in modo itinerante tra i musei italiani. Figlio d’arte, classe ’94, ha iniziato a seguire fin da piccolo il padre Michele nella bottega orafa di famiglia, affiancandolo poi nella progettazione dei gioielli artigianali. Dopo la laurea, oggi è anche docente presso l’accademia di Belle Arti di Catanzaro e Reggio Calabria.
«Sono opere che parlano di cultura, tradizione, storia che ci appartiene – ha spiegato l’artista -. Personaggi, divinità, icone legati all’antichità della Magna Grecia, come Pitagora, Milone, Alcmeone. La missione che perseguiamo è di valorizzare il nostro patrimonio artistico e culturale».
L’amministrazione comunale di Gioia Tauro, nella persona del sindaco Simona Scarcella, ha annunciato l’intenzione di conferire la cittadinanza onoraria a Michele e Antonio Affidato.
«È un grande evento per la città e per tutta la Calabria – ha dichiarato Scarcella-. Un momento che rappresenta l’esaltazione della cultura, della bellezza, un cambiamento di rotta della città per riscoprire l’arte. È importante conoscere il nostro passato e, grazie alla sua ricchezza, la consapevolezza storica, costruire insieme il futuro».
La Direzione Regionale Musei Calabria, attraverso l’intervento in videoconferenza del direttore Fabrizio Sudano, ha fatto sapere che questa operazione verrà ripetuta in tutte le altre province.
Soddisfazione è stata esternata dalla direttrice del museo archeologico Metauros di Gioia Tauro, Simona Bruni: «Un evento che crea un connubio tra passato e presente. Il museo archeologico con i suoi reperti della Magna Grecia, di quello che fu Metauros, si connette e dialoga perfettamente con le creazioni di Michele e Antonio Affidato».
Durante la serata, l’icona della moda Rosetta Furfari ha presentato dei vestiti dichiarati patrimonio Unesco, conservati nel suo Museo dell’artigianato tessile, della seta, del costume e della moda calabrese.
Il “naso” Saverio Calafiore ha illustrato la nascita dei profumi, la tecnica per realizzarli, decantando, tra l’altro, le qualità del bergamotto di Reggio Calabria in profumeria.
Delle modelle hanno sfilato, sotto gli occhi incantati della platea, indossando i gioielli di Michele Affidato. L’intera manifestazione è stata impreziosita dalle musiche curate dall’Orchestra Sinfonica “La Nuova Verdi” di Taurianova diretta dal maestro Cettina Nicolosi e del presidente Andrea Francesco Calabrese. Infine, l’associazione Pasticcieri Gelatieri Artigiani (Apga) ha arricchito l’evento con una degustazione gastronomica.