Aeroporto di Reggio Calabria: tra sfide e opportunità di crescita, cosa serve per migliorare?
Mentre Ryanair porta nuovo traffico, lo scalo reggino deve affrontare problemi strutturali e operativi. La proposta di una tensostruttura temporanea per ampliare l’area imbarchi in attesa dei lavori della nuova aerostazione che tardano a partire
L’aeroporto di Reggio Calabria, che ha recentemente inaugurato i voli con Ryanair, sta vivendo un periodo di luci e ombre. Da un lato, l’introduzione di nuove rotte ha aumentato il traffico passeggeri e offerto maggiori collegamenti, contribuendo a rilanciare lo scalo reggino. Dall’altro, persistono diversi problemi strutturali e organizzativi che limitano l’efficienza dell’aeroporto, evidenziati dalle recensioni miste dei viaggiatori negli ultimi quattro mesi.
I punti positivi: più collegamenti e traffico in crescita
L’arrivo di Ryanair ha rappresentato una boccata d’aria fresca per l’aeroporto di Reggio Calabria, che sta sperimentando un aumento significativo del numero di passeggeri. La compagnia low-cost ha introdotto voli diretti per destinazioni chiave come Milano, Bologna e Roma, incrementando la connettività della città con il resto d’Italia. Questo ha reso lo scalo un’opzione più competitiva rispetto ad altri aeroporti calabresi, specialmente per i residenti e i turisti che cercano soluzioni di viaggio economiche e frequenti.
Le nuove rotte hanno anche stimolato il mercato locale, con un flusso maggiore di turisti che arrivano a Reggio Calabria. Alcuni passeggeri hanno apprezzato la possibilità di accedere a un aeroporto più vicino, evitando lunghi trasferimenti verso altre città. Tuttavia, le recensioni non sono tutte positive.
Criticità e sfide ancora da superare
Nonostante il rilancio, l’aeroporto di Reggio Calabria deve affrontare alcune sfide importanti. Le critiche principali riguardano la limitata area di imbarco e la mancanza di infrastrutture adeguate per gestire un numero crescente di passeggeri. Attualmente, l’area imbarchi è considerata insufficiente e scomoda da molti viaggiatori, causando lunghe code e disagi soprattutto durante le ore di punta. A questo si aggiungono le lamentele per la mancanza di servizi essenziali come ristoranti e negozi.
Inoltre, vi sono segnalazioni di inefficienze operative, tra cui ritardi nella gestione dei bagagli e nella sicurezza, fattori che potrebbero minare la reputazione dell’aeroporto nel lungo periodo. In particolare si sono registrati, a detta dei viaggiatori, pesanti ritardi a causa dei controlli dei passaporti per i viaggiatori extra area Schengen. Un’altra critica comune riguarda la scarsa qualità dell’esperienza passeggeri rispetto agli standard di altri aeroporti regionali.
Prospettive di crescita e proposte di miglioramento
Per migliorare la situazione, l’aeroporto potrebbe prendere ispirazione dall’esperienza di Lamezia Terme, che ha recentemente inaugurato una nuova area imbarchi. L’area, costruita in soli sei mesi grazie a un investimento di circa 200 milioni di euro, è dotata di cinque gate di imbarco su una superficie di 1.900 metri quadrati, con strutture ecosostenibili in legno e pietra che rappresentano la solidità della comunità calabrese. Questa nuova struttura ha sostituito una tensostruttura temporanea, fornendo un ambiente moderno e funzionale che migliora l’esperienza dei passeggeri e aumenta la capacità operativa dell’aeroporto.
Un’idea per Reggio Calabria potrebbe essere proprio l’installazione temporanea di una tensostruttura simile a quella che era stata utilizzata a Lamezia Terme prima dell’inaugurazione della nuova area imbarchi. Questa soluzione permetterebbe di ampliare l’area imbarchi esistente, alleviando la congestione e migliorando l’esperienza passeggeri in attesa dell’inizio dei lavori per un’eventuale riqualificazione più ampia. Lavori che, però, tardano a vedere la luce. L’aeroporto di Lamezia Terme aveva utilizzato questa struttura temporanea per gestire meglio il flusso dei passeggeri, e si potrebbe considerare quindi l’eventuale riutilizzo della stessa per Reggio Calabria, fornendo una soluzione rapida ed economica per migliorare le condizioni attuali.
Guardando al futuro: riqualificazione e investimenti
Guardando avanti, è chiaro che l’aeroporto di Reggio Calabria ha bisogno di vedere realizzato al più presto quel piano di investimenti a lungo termine che include la riqualificazione delle infrastrutture esistenti, l’espansione delle aree operative e un miglioramento dei servizi offerti ai passeggeri. La creazione di una nuova area imbarchi più ampia e moderna, rifacendosi anche alla soluzione temporanea di Lamezia Terme ormai dismessa, potrebbe rappresentare una svolta fondamentale per rendere l’aeroporto più competitivo in maniera rapida.
Allo stesso tempo, è cruciale garantire una gestione efficiente delle operazioni quotidiane per evitare disservizi e migliorare l’immagine dello scalo. Potenziando i collegamenti con le stazioni ferroviarie principali, come proposto dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e investendo in soluzioni innovative, l’aeroporto potrebbe diventare un hub regionale strategico, capace di attrarre sempre più voli e passeggeri.
Con la giusta combinazione di investimenti infrastrutturali e miglioramenti operativi, l’aeroporto di Reggio Calabria ha il potenziale per crescere e diventare un punto di riferimento per l’intera regione, garantendo un servizio adeguato alla crescente domanda e contribuendo al rilancio del turismo e dell’economia locale.
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