«Dopo le parole, i fatti»: l’appello di Cuzzupi per una Calabria attrattiva, sicura e senza discriminazioni
Il presidente dell’Osservatorio contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro rilancia sul futuro della Calabria tra incentivi, sinergie istituzionali e un’idea condivisa di sviluppo

Non basta più raccontare, ora serve agire. È un invito, quello lanciato da Ornella Cuzzupi, presidente dell’Osservatorio contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro, che a margine della presentazione della Relazione d’Attività 2024 mette nero su bianco le urgenze (e le potenzialità) di una regione che deve imparare a crederci di più.
«L’interesse dimostrato attorno alla nostra relazione – spiega – deve spronarci a costruire un futuro migliore per la Calabria. Quello che mostriamo ogni anno è una fotografia, ma da lì dobbiamo partire con azioni concrete e sinergiche».
Attrarre investimenti, limitare le disuguaglianze, promuovere la sicurezza e la legalità: è questa la direzione tracciata. E tra le prime occasioni da cogliere al volo, Cuzzupi cita il Bando ISI 2024 dell’Inail, che finanzia progetti per la sicurezza sul lavoro con contributi a fondo perduto fino all’80%. La scadenza? Il 30 maggio. «È uno strumento prezioso per migliorare le condizioni nei luoghi di lavoro – sottolinea – ma occorre saperlo usare, farlo conoscere, connetterlo a una visione più ampia».
A rafforzare questo quadro, la rete istituzionale che si è riunita intorno all’evento: dall’ingegnera Teresa Citraro (Inail) al direttore dell’INL Mura, dal prof. Cama dell’Ufficio scolastico provinciale fino ai rappresentanti degli organi di garanzia regionali, come il dr. Laratta e l’ing. Rosalba Larosa. Un segnale chiaro: «Qualcosa si muove, si sta formando quell’humus positivo che serve per trasformare le buone intenzioni in fatti».
E il ruolo dei media? Fondamentale. «Chiediamo anche a loro – dice Cuzzupi – di raccontare le cose positive che accadono in Calabria, perché una narrazione diversa può diventare parte del cambiamento».
Nella stessa direzione si muove la proposta di promuovere eventi pubblici per valorizzare i temi del lavoro, della sicurezza e della lotta alle discriminazioni. A sostenere l’idea è stata, tra gli altri, anche la candidata sindaca di Scilla, Santagati, che ha offerto la sua disponibilità indipendentemente dall’esito elettorale. «Un gesto che dimostra come la collaborazione, se sincera, può superare ogni confine politico e diventare motore di sviluppo armonico».
Per l’Osservatorio, la rotta è tracciata. «Continueremo a lavorare – conclude Cuzzupi – senza farci scoraggiare. Perché la Calabria merita rispetto, merita fiducia, e soprattutto merita prospettive positive».
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