Il 2025 si apre con numeri da primato per l’Aeroporto dello Stretto “Tito Minniti”. Dopo un 2024 già segnato da una crescita esponenziale, il mese di gennaio conferma la tendenza con 65.015 passeggeri, un incremento del +185% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il più alto tra tutti gli scali italiani. Un risultato che proietta l’aeroporto reggino al 24° posto nella classifica nazionale per numero di passeggeri, certificando il rilancio di uno scalo per troppo tempo rimasto ai margini del sistema aeroportuale nazionale.

Il balzo in avanti del traffico aereo: numeri e trend

L’exploit del Tito Minniti non è un caso isolato, ma il frutto di un processo di crescita che ha preso slancio nel 2024. La ripartenza dello scalo reggino è testimoniata da un aumento significativo dei movimenti aerei e dell’attrattività per le compagnie, che stanno progressivamente includendo Reggio Calabria nelle proprie rotte. L’arrivo di Ryanair ha dato una spinta decisiva a questi numeri, garantendo maggior frequenza di voli e tariffe più accessibili, due elementi chiave per attrarre passeggeri e ridare centralità all’aeroporto. L’impatto si è visto immediatamente: più tratte, maggiore afflusso di viaggiatori e una percezione dello scalo radicalmente diversa rispetto al passato.

L’effetto Ryanair: nuove rotte e più passeggeri

L’incremento del traffico è legato anche all’introduzione di collegamenti strategici verso il Nord Italia e altre destinazioni chiave, resi possibili dall’ingresso di Ryanair. La compagnia irlandese ha investito su Reggio Calabria, puntando su voli con alta domanda e contribuendo alla crescita costante dello scalo. Questa espansione ha permesso di rompere l’isolamento dell’aeroporto e aumentare la competitività dei collegamenti aerei della città, fattori determinanti per il tessuto economico e turistico locale. Il traffico passeggeri è esploso, portando Reggio Calabria a registrare la miglior crescita percentuale tra tutti gli aeroporti italiani a gennaio 2025 e che, lo scorso dicembre, lo ha portato a conquistare il primo posto nella classifica dei 20 migliori scali aeroportuali per crescita del vecchio continente elaborata da Cirium per Air Service One.

Le incognite sui voli ITA: la riduzione delle frequenze preoccupa

Se da un lato i numeri sorridono al Tito Minniti, dall’altro permane un’ombra sul futuro della continuità dei collegamenti con ITA Airways. A partire dal 30 marzo 2025, non sarà più disponibile il volo mattutino tra Reggio Calabria e Milano Linate, con rientro la sera ed il night-stop, una decisione che ha già sollevato preoccupazioni tra i passeggeri e le istituzioni locali. Il rischio è quello di vedere ridimensionata una rotta essenziale per i viaggiatori abituali, in particolare per chi si sposta per motivi di lavoro. L’assenza di un volo mattutino diretto verso Milano rappresenterebbe un passo indietro rispetto ai progressi registrati negli ultimi mesi.

Le richieste di revisione della scelta non mancano nonostante, non si siano registrate molte prese di posizione o commenti in merito dalla politica cittadina e regionale, per trovare una soluzione che garantisca la continuità di questo collegamento fondamentale. Tuttavia, l’incertezza rimane e potrebbe rappresentare un freno alla crescita dello scalo.

Verso il futuro: stabilità e sviluppo per il Tito Minniti

I dati di gennaio confermano che l’Aeroporto dello Stretto è ormai un’infrastruttura in forte ripresa, con prospettive sempre più interessanti. Tuttavia, affinché questa crescita diventi strutturale, sarà necessario consolidare i collegamenti esistenti e attrarre nuovi investimenti, sia dalle compagnie aeree che dalle istituzioni. Il rilancio dello scalo reggino è partito con il piede giusto, ma ora servono strategie di lungo periodo per garantire stabilità e continuità. Sfida che vede Sacal, la società di gestione degli aeroporti calabresi, in prima linea dopo un lavoro eccelso negli scorsi mesi.