Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto che assegna 130 milioni di euro di risorse residue del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) agli Its Academy (Istituti Tecnologici Superiori). I fondi saranno destinati alla realizzazione e al potenziamento di laboratori didattici altamente innovativi, all’interno di un’azione che rientra nell’Investimento 1.5 della Missione 4 – Componente 1 del Pnrr.

Obiettivi chiari: occupazione, competenze, crescita

L’intervento ha un triplice obiettivo:

•Colmare il divario tra le competenze richieste dal mondo produttivo e quelle disponibili sul mercato del lavoro;

•Sostenere la transizione digitale e green del sistema industriale italiano;

•Aumentare gli iscritti agli Its Academy, fino a raggiungere il target europeo di 22.000 studenti entro marzo 2026.

«Con questo provvedimento investiamo risorse importanti nella formazione tecnica di eccellenza, grande opportunità per il futuro lavorativo di tanti giovani, motore della crescita economica e della competitività del Paese. I nuovi laboratori – ha dichiarato il ministro Valditara – permetteranno ai nostri ragazzi di imparare sul campo, con strumenti all’avanguardia, sviluppando competenze realmente spendibili nelle filiere produttive locali. È una scelta strategica per l’Italia: puntiamo su merito, occupazione di qualità e innovazione».

Le risorse si aggiungono ai 514 milioni già stanziati in precedenza, e saranno destinate esclusivamente a laboratori nuovi o da potenziare, purché non ancora finanziati.

Fino al 30% dei fondi potrà coprire anche spese edilizie, ma solo se strettamente funzionali all’attività laboratoriale. Il criterio di ripartizione prevede:

•40% in quota fissa;

•60% in base al numero di iscritti,

con una riserva minima del 40% per le regioni del Mezzogiorno, tra cui la Calabria.

ITS Academy: scuole di eccellenza tecnica, ma ancora poco conosciute

Nonostante i dati sull’alta occupabilità (oltre l’80%) dei diplomati, gli Its Academy restano realtà poco note al grande pubblico. Si tratta di percorsi formativi terziari professionalizzanti, alternativi all’università, rivolti a giovani diplomati che vogliono specializzarsi in ambiti chiave per lo sviluppo del Paese.

Ogni ITS è costituito in forma di Fondazione pubblico-privata che riunisce scuole, imprese, enti di formazione, università e amministrazioni locali. L’approccio è fortemente pratico e orientato al lavoro, con laboratori avanzati, docenti provenienti dal mondo delle imprese e lunghi tirocini anche all’estero.

La rete degli Its in Calabria

In Calabria sono attualmente sette gli Its Academy attivi, distribuiti nei seguenti ambiti:

•2 Its agroalimentari, tra cui l’Its Academy IRIDEA (Innovazione e Ricerca per l’Industria e l’Eccellenza Agroalimentare) ed L’Its Academy Pinta di Cutro;

•1 Its nel settore “tecnologie per la vita”, incentrato su biotecnologie e sanità digitale che ha sede a Fuscaldo;

•1 Its energetico, specializzato in fonti rinnovabili e sostenibilità, Reggio Calabria;

•1 Its ICT, dedicato a informatica, data management e cybersecurity, Cadmo di Soverato;

•altri operativi nei settori Logistica, Polistena , e turismo, Vibo Valentia

Queste realtà agiscono come veri e propri motori di sviluppo locale, rispondendo alla domanda di competenze delle imprese calabresi, spesso in sinergia con le strategie di sviluppo regionale e con i fondi PNRR.

Una sfida (e un’opportunità) per il futuro del Paese

L’assegnazione di questi ulteriori fondi segna un passo importante verso un rafforzamento strutturale degli Its, che da anni vengono indicati come modello virtuoso di formazione duale, capace di connettere la scuola al lavoro.

In un’Italia in cui ancora oggi molti giovani faticano a trovare un’occupazione stabile e coerente con i propri studi, gli Its Academy rappresentano un’opportunità concreta e strategica, sia per le nuove generazioni che per il sistema produttivo nazionale.