Il Made in Italy non è solo etichetta, ma visione, impegno e prospettiva. È con questo spirito che oggi l’Università Mediterranea ha promosso l’incontro «Innovability: Innovazione e Sostenibilità in Calabria», in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy.

L’iniziativa, ospitata nell’aula seminari Francesco Saverio Nesci del Dipartimento di Agraria, ha riunito imprese, rappresentanti istituzionali, docenti universitari e studenti in un confronto aperto sui temi dello sviluppo sostenibile, della valorizzazione del territorio e del ruolo strategico delle università.

Ad aprire la giornata è stato il rettore Giuseppe Zimbalatti, che ha sottolineato la portata dell’evento:
«Mai come oggi è opportuno celebrare il Made in Italy» – ha detto – «in un momento in cui si discute di commercio internazionale e di barriere economiche, mettere il punto sulla straordinaria importanza di questo tema, soprattutto per il Sud Italia, è doveroso. Il titolo dell’evento, Innovability, unisce innovazione e sostenibilità: due parole che sembrano in contrasto, ma che oggi trovano un terreno comune. È fondamentale creare spazi di confronto in cui l’università e le imprese possano sostenersi a vicenda e costruire una visione condivisa».

Tra gli interventi, il prof. Lauria ha sottolineato come lo sforzo delle aziende calabresi vada riconosciuto e rafforzato: «In Calabria l’imprenditoria dimostra di esserci. L’agroalimentare è un settore trainante, ma anche il terziario e la metalmeccanica registrano segnali positivi. È fondamentale valorizzare queste eccellenze».

A portare un contributo speciale è statoFilippo Callipo, che ha donato alla biblioteca dell’Ateneo un volume curato dalla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro: «Non è un dono economicamente rilevante, ma simbolicamente importante. È una raccolta di pensieri di oltre 450 Cavalieri del Lavoro. È un libro che i ragazzi possono consultare facilmente, perché non richiede una lettura lineare: sono riflessioni rapide, accessibili e profonde. Offrono spunti per capire cosa significa davvero fare impresa, con visione, responsabilità e concretezza».

Presente anche il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, rappresentato attraverso un videomessaggio istituzionale e con l’intervento di Giuseppe Antonio Sofia, referente della Casa del Made in Italy di Reggio Calabria: «Il Made in Italy assume oggi un’importanza cruciale. Il Ministero è impegnato a creare sinergie tra le imprese per rafforzare la qualità e la capacità di espansione sui mercati internazionali. Questa settimana sono oltre 600 gli eventi promossi in tutta Italia, con l’obiettivo di valorizzare e tutelare il nostro sistema produttivo. La giornata di oggi è una festa, ma il lavoro prosegue tutto l’anno».

L’iniziativa ha rappresentato un’occasione concreta per costruire una rete regionale orientata alla sostenibilità, in cui la collaborazione tra università e imprese diventa una leva strategica per il futuro. Perché innovare, oggi, significa anche avere il coraggio di farlo insieme.