Confesercenti Reggio Calabria ha ribadito la propria posizione, già espressa in molteplici occasioni: la realizzazione di un’infrastruttura di tale portata deve prevedere il coinvolgimento concreto del territorio, non come semplice spettatore o destinatario passivo delle ricadute, ma come protagonista attivo.

«Non si tratta solo delle opere dirette legate alla costruzione del ponte o delle opere compensative – dichiara Claudio Aloisio, Presidente di Confesercenti Reggio Calabria – ma anche delle ricadute economiche che devono restare sul territorio. E solo attraverso una reale e continua interlocuzione tra le parti sociali e il contractor sarà possibile creare le condizioni per consentire al tessuto imprenditoriale dell’area metropolitana di rispondere alle esigenze legate alla realizzazione dell’opera».

«Penso, ad esempio, a tutte le necessità logistiche: catering, servizi di lavanderia, trasporti, accoglienza, per un numero di persone che potrebbe arrivare a migliaia. Una domanda che può essere soddisfatta esclusivamente attraverso la creazione di reti e consorzi di imprese locali, capaci di offrire risposte adeguate e competitive».

«Per farlo – prosegue Aloisio – è necessario avere contezza della possibile domanda, conoscere i numeri e disporre delle informazioni utili per strutturare un’offerta coerente, competitiva e sostenibile. Le associazioni datoriali reggine possono assumersi il compito di guidare e supportare questo processo, coordinando e stimolando la creazione di reti imprenditoriali locali. È così che si potranno generare opportunità concrete di crescita e occupazione, a beneficio dell’intero territorio».

«Abbiamo accolto con favore – conclude il presidente – la disponibilità espressa dal Ministro Salvini all’ascolto e al confronto, ritenendo questo un primo segnale positivo per avviare un dialogo costruttivo che metta al centro le esigenze del territorio e delle imprese locali. La necessità, adesso, è quella di ricevere risposte concrete da tutti gli attori che, a vario titolo, saranno coinvolti nella realizzazione del Ponte sullo Stretto per poter passare dalle parole e gli auspici, ai fatti».