La ministra del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, è intervenuta in occasione dell’incontro “La Calabria è Lavoro”, organizzato dal coordinamento Città metropolitana e coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia per affrontare i temi del lavoro nella Regione e fare il punto, tra applausi e standing ovation in pieno clima elettorale, sull’operato del governo Meloni in materia di politiche attive, misure di sostegno e sviluppo occupazionale.

Dopo i saluti iniziali del Partito da Ersilia Cedro, coordinatrice Città metropolitana, Bruno Squillaci, coordinatore provinciale, e Demetrio Marino, capogruppo nel Consiglio comunale di Reggio Calabria, anche gli interventi del parlamentare europeo, Denis Nesci, del dirigente regionale Fratelli d’Italia e dell’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Calabrese, candidato alle prossime elezioni regionale con Roberto Occhiuto. Presenti all’incontro, moderato da Beniamino Scarfone, i candidati di Fratelli d’Italia del collegio Sud.

Nel suo intervento, la ministra Calderone ha sottolineato come il mercato del lavoro italiano stia vivendo una fase positiva: «Oggi abbiamo il tasso di occupati più alto di sempre e la percentuale di disoccupazione più bassa. Da ottobre 2022 a oggi abbiamo recuperato due punti e mezzo di disoccupazione. Giovani e donne sono oggi molto più attivi e presenti nel mondo del lavoro».

Dati incoraggianti

Un’attenzione particolare è stata riservata alla Calabria: «Tra le regioni del Sud è quella che mostra le performance migliori. Cresce l’occupazione giovanile, ma cresce ancora di più quella femminile. La fine della stagione dei sussidi ha riportato la giusta attenzione sul lavoro, che è l’elemento centrale per costruire benessere e progresso sui territori».

E in tema della demografia: «In Italia si vive a lungo, ma non nascono abbastanza bambini da garantire un saldo positivo. Servono politiche demografiche di medio-lungo periodo, ma nell’immediato dobbiamo portare al lavoro i giovani che oggi non lavorano e non si formano e garantire percorsi di permanenza per chi ha più di 35 anni e ha davanti a sé una carriera».

L’autoimpiego

Un altro annuncio riguarda la nuova piattaforma per l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità, attiva dal 15 ottobre: «Il governo mette a disposizione un miliardo di euro per sostenere nuova impresa giovanile, startup, studi professionali e società tra professionisti. Non solo risorse economiche, ma anche formazione e tutoraggio nei primi tre anni, per ridurre la mortalità delle startup e accompagnare i giovani imprenditori nelle fasi cruciali di crescita».

Rinnovi contrattuali

Infine sulla contrattazione collettiva: «Lavoreremo per valorizzando il nostro sistema di relazioni industriali, tra i più solidi ed efficaci in Europa e per sostenere economicamente i rinnovi contrattuali e garantire che possano chiudersi in tempi brevi. L’obiettivo è assicurare lavoro stabile, sicuro e di qualità, che crei nuove opportunità per il futuro».