venerdì,Febbraio 7 2025

Pelè, Maradona e Messi: storie di pallone, campioni e cimeli straordinari nella mostra “Il calcio è arte” – FOTO e VIDEO

Allestita nella Pinacoteca civica e nel foyer del teatro Cilea, l’esposizione internazionale di coppe, magliette, quadri curata dalla Società World Football Collection. Oggi la presentazione e sabato mattina l'apertura al pubblico

Pelè, Maradona e Messi: storie di pallone, campioni e cimeli straordinari nella mostra “Il calcio è arte” – FOTO e VIDEO

Il pallone d’oro di Lionel Messi accanto al “Ritorno del figliol prodigo” di Mattia Preti. Sotto i pittori Napoletani il pallone firmato dalla nazionale Italiana vincitrice del Campionato del Mondo Germania 2006. E, sempre tra quadri e sculture, magliette, scarpe e cimeli delle leggende del calcio come Maradona e Pelè di cui è esposto il calco dei piedi d’oro. E ancora la Coppa del mondo per Club, con accanto l’omaggio al Futbol club Barcelona di Salvador Dalì, la coppa Rimet, e il pallone d’oro di Ronaldinho nella sala incorniciata dalle maglie dei campioni che l’hanno vinto: da Weah a Ronaldo, da Shevchenko a Zidane. Naturalmente, grazie alle concessioni dello storico dirigente amaranto, Franco Iacopino, e del collezionista Antonino Chirico, anche una ricca teca della Reggina accanto a quelle dei grandi club del Milan e dell’Inter. Questo e tanto altro, incastonati in modo inedito e originale tra opere pittoriche e scultoree, impreziosiranno la pinacoteca civica e il foyer del teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria fino al prossimo 3 marzo 2025.

Parte da Reggio Calabria l’emozionante viaggio per gli appassionati che visiteranno la mostra “Il calcio è arte”. Allestita nella pinacoteca civica e nel foyer del teatro Cilea di Reggio Calabria, sarà ufficialmente aperta al pubblico sabato 14 dicembre. Questa mattina la presentazione nell’atrio di ingresso del Teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria.

La presentazione

Presenti, con il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, il vicesindaco del Comune Paolo Brunetti, il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, l’assessore alla Programmazione Carmelo Romeo, Umberto Paolucci Pierandrei, ceo della Società World Football Collection che ha curato l’allestimento, Ariedo Braida, celebre manager sportivo del Milan e del Barcellona, e Maurizio Poli, storico capitano della Reggina.

La mostra finanziata con il Pon Metro Plus nell’ambito del Distretto Culturale e turistico di Reggio Calabria, in sinergia con l’agenzia di Sviluppo e Coesione, sarà visitabile con il pagamento del solo biglietto di ingresso della Pinacoteca unitamente all’invito all’aggiunta di un contributo che sarà devoluto alla fondazione Chops Malattie Rare, di cui oggi era presente la presidente Manuela Mallamaci.

Arte contemporanea e arte del Calcio

«Una commistione davvero unica quella offerta dalle opere della pinacoteca di Reggio Calabria e dal contesto di questo straordinario teatro. Un ambiente molto speciale – ha commentato Umberto Paolucci Pierandrei della Società World Football Collection – per la nostra esposizione calcistica che propone il meglio delle 120 collezioni che confluiscono nella società. Un allestimento curato in collaborazione con la Pinacoteca di Brera. Questa mostra rende onore al genio di grandi campioni, al calcio inteso come motore sociale, come fucina di passione che connette generazioni. Il calcio è arte in movimento».

Una vetrina internazionale

«Un evento importante per la nostra città sul quale l’Amministrazione ha puntato e punta tantissimo. Fino a marzo Reggio Calabria sarà protagonista di una mostra di carattere internazionale che espone il numero di alto di pezzi unici. Un evento – ha sottolineato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà – che racconta il Calcio attraverso i suoi leggendari campioni e attorno al quale saranno promossi altri eventi, occasione di approfondimento di tematiche di livello internazionale. Il calcio è un linguaggio universale, uno sport che ha fatto e fa sognare intere generazioni e che nella sua essenza racchiude valori legati a stili alimentari e di vita sani, alla lotta al razzismo e alle discriminazioni, allo spirito di squadra necessario alle sinergie necessarie oggi più che mai a tutte le istituzioni, le associazioni, tutti coloro che hanno un ruolo all’interno della società, per favorire condizioni di pace di benessere diffusi e duraturi.

Auspichiamo che la mostra – ha ancora sottolineato il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà – possa essere goduta dai cittadini dai turisti, ma auspichiamo che vengano a vederla anche le scuole e dalle associazioni e società di calcio attive in città. Non manca, inoltre, il risvolto spiccatamente sociale con l’invito alla solidarietà. All’ingresso, sarà possibile lasciare un contributo alla fondazione Chops Malattie rare».

Arte in movimento

«Il calcio è arte. Non può non esserlo – ha evidenziato Ariedo Braida, celebre manager sportivo del Milan e del Barcellona – quando si vede un calciatore che fa certi movimenti e riesce a fare certi ghirigori. Per me, che sono appassionato di arte contemporanea, è certamente una forma d’arte. Ho un ricordo bellissimo di questa città che ho conosciuto al seguito del Milan quando la Reggina era in serie A. Auguro alla Reggina di tornare ai grandi fasti di un tempo».

«Ho passato qui a Reggio Calabria, dove torno spesso, i 10 anni più belli della mia vita. Io mi sento reggino. Con la maglia amaranto ho vissuto due promozioni dalla C alla B e dalla B alla A. Quindi per me è stato un onore essere qui oggi», così lo storico capitano della Reggina, Maurizio Poli.

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