La programmazione prosegue venerdì 5 e lunedì 8 dicembre, con tre concerti a Bocale, Taurianova e Gallico
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“Rapsodie Agresti Calabrie Opera Musica Festival” continua a conquistare il pubblico con una proposta musicale innovativa e coinvolgente. Come nel caso dei due appuntamenti musicali proposti lo scorso sabato, in due differenti location. A Palazzo Santa Chiara di Tropea la rassegna - diretta da Domenico Gatto e Renato Bonajuto e promossa da Traiectoriae, con il sostegno del Mic - Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo - ha offerto (in collaborazione con Guadiagrele Opera) un evento di grande rilievo e interesse, un’opera per pianoforte e voci che unisce note e pensiero filosofico, ovvero “Socrate”, di Erik Satie. Dopo l’introduzione di Maurizio Colasanti e Antonello Lupiani, fondatori di Guardiagrele Opera, le voci del mezzosoprano Maryna Kulikova e del soprano Kamilla Karginova, insieme al tocco pianistico di William Belpassi, hanno trasportato il pubblico in una narrazione essenziale, ma allo stesso tempo coinvolgente, della figura di Socrate e del suo pensiero filosofico. L’autore francese dà vita ad un percorso sobrio, senza retorica, senza utilizzare simbolismi, ma evidenziando, attraverso una trasposizione in musica, l’opera di Socrate, utilizzando come filo conduttore alcuni brani dei Dialoghi di Platone, tratti da Il Fedro, Il Simposio e La Morte di Socrate, nella traduzione di Victor Cousin. Le sonorità, abilmente sottolineate dagli artisti, si uniscono ai testi, in un percorso che ha affascinato la platea.
Così come è avvenuto contemporaneamente a Reggio Calabria, dove il Trio Elysium, composto da Veronica Romeo al flauto, Annalucia Trimboli al pianoforte e Armando Pagnotta al sax, ha entusiasmato il pubblico presente all’Ace - Centro di medicina solidale di Pellaro, con un recital “Tra fantasia e virtuosismo”. Al centro del concerto, come recita il titolo, le fantasie, un genere che dà la possibilità di evidenziare i virtuosismi di ogni strumento. In particolare, nella seconda parte, il programma ha spaziato tra le fantasie tratte da arie d'opera, dal “Guglielmo Tell" al "Rigoletto", a "Un ballo in maschera", che hanno consentito di apprezzare il dialogo musicale tra gli strumenti a fiato, in un susseguirsi, appunto, di virtuosismi particolari. Una intensa performance di questo Trio, nato da pochi mesi, ma che mostra grande affiatamento e sintonia interpretativa.
Il Festival prosegue con una serie di appuntamenti previsti nei giorni del ponte dell’Immacolata. A partire dal concerto “Summit”, un incontro tra jazz e tango, in un progetto che nasce dalla collaborazione tra musicisti di fama mondiale come Massimiliano Pitocco (bandoneon), Giovanni De Luca (saxofono baritono) e Francesco Silvestri (pianoforte). Un programma che si snoderà tra i brani di un album che unisce le straordinarie influenze musicali di Astor Piazzolla - colui che ha rivoluzionato il tango tradizionale, fondendolo con elementi di jazz e musica classica -, e Gerry Mulligan, grande innovatore nell’ambito jazzistico. “Summit” si pone, appunto, come un suggestivo incontro di stili, di generi. Il concerto sarà proposto venerdì 5 dicembre, alle ore 18,30, presso la Sala Parrocchiale Monsignor Antonino Barberi di Bocale (Reggio Calabria), in collaborazione con la ProLoco Reggio Sud, e il giorno successivo, sabato 6 dicembre, alle ore 18, presso la Chiesa degli Artisti in Santa Lucia, a Taurianova,
L’8 dicembre, invece, di scena un viaggio musicale interamente dedicato alla spiritualità mariana e alla grande tradizione sacra. Alle 18, Il Santuario Madonna della Grazia di Gallico Superiore ospiterà, infatti, un atteso appuntamento, ovvero il Concerto Mariano: protagonista l’Orchestra da Camera La Nuova Verdi, che accompagnerà l’eleganza vocale e l’intensità espressiva del soprano Angela Stella Cimbalo, con la direzione condivisa di due autorevoli nomi come Cettina Nicolosi e Andrea Francesco Calabrese e con la partecipazione del Coro SS. Pietro e Paolo di Taurianova.

