Il primo nome è già una promessa. Ed è quello giusto: Serena Brancale, artista tra le più originali della scena soul-jazz italiana, sarà la prima big a calcare il palco del Reggio Live Fest 2025.

Una voce ruvida e carezzevole, un groove che viene dal sud e viaggia lontano, contaminazioni che abbracciano il funk, l’r&b, l’elettronica e il dialetto barese: Serena Brancale è così. Un’artista che sa portare ironia e profondità nello stesso verso, capace di raccontare storie contemporanee con un linguaggio sonoro che rompe gli schemi.

Dopo l’exploit virale di “Baccalà” e la partecipazione a Sanremo con “Anema e core” (primo brano in barese nella storia del Festival), la cantante arriva a Reggio in un momento d’oro della sua carriera, e lo fa da protagonista assoluta.

Non sarà un semplice concerto, ma un rituale collettivo tra musica, voce e mare. Perché il Lungomare, si sa, non è mai solo scenografia. È racconto e respiro della città. E con Brancale sarà anche battito, ballo e visione.

Ruggero Pegna lo aveva promesso: un Live Fest in grado di parlare a pubblici diversi, con nomi trasversali, qualità e identità. L’annuncio di Brancale come prima artista confermata della rassegna apre una stagione musicale che – se queste sono le premesse – promette di alzare l’asticella.