Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
«Gravissimo episodio oggi in Commissione Controllo e Garanzia: nonostante la presenza di Consiglieri Comunali e genitori, desiderosi di conoscere le sorti delle strutture scolastiche e i piani futuri dell’Amministrazione, l’Assessore Anna Briante non si è presentata senza alcuna giustificazione». Introduce così la conferenza stampa last minute tenutasi oggi a Palazzo San Giorgio, il Presidente della Commissione Controllo e Garanzia Massimo Ripepi.
Il tono della conferenza è stato subito chiaro: l’amministrazione è stata accusata di mancanza di trasparenza e di non prendersi le responsabilità dovute. Presenti alla conferenza i consiglieri di opposizione di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Alternativa Popolare, Minicuci Sindaco e Cambiamo Con Toti.
Demetrio Marino, capogruppo Fdi, ha sottolineato la gravità delle condizioni del trasporto pubblico per studenti e genitori, dichiarando: «I genitori e gli studenti sono alle prese con servizi di trasporto pubblico che non funzionano adeguatamente. Non si tratta di essere contro qualcuno, ma vogliamo garantire che le attività e i processi scolastici siano protetti. Le famiglie devono essere tutelate dall’amministrazione, e il nostro compito è quello di spronare l’amministrazione a fornire le risposte necessarie. Se non ci pensano i consiglieri comunali, chi dovrebbe farlo?».
Federico Milia, capogruppo di Forza Italia, ha invece evidenziato la mala gestione dell’emergenza scolastica: «La mala gestio dell’emergenza scuole rappresenta il modus operandi di questa Amministrazione. Da luglio si è cercato di trovare delle soluzioni, ma a settembre ci troviamo ancora senza alternative valide. La Regione Calabria non è stata in grado di garantire spazi idonei, e nonostante gli sforzi fatti, i disagi rimangono enormi. Speriamo che da oggi qualcosa cambi, ma vigileremo costantemente».
Sulla stessa linea anche Giuseppe De Biasi, capogruppo della Lega, che ha criticato l’assenza di soluzioni concrete: «Abbiamo nuovamente chiesto in commissione di capire quali siano le reali criticità. Purtroppo, come spesso accade, l’assessore si è presentato solo in trasmissioni televisive senza contraddittorio, evitando il confronto diretto. Ancora oggi non ci sono soluzioni concrete per le nove scuole che rappresentano il cuore delle problematiche attuali».
Guido Rulli, del gruppo consiliare Minicuci Sindaco, ha portato l’attenzione sulla situazione della scuola di Ravagnese, chiusa da un anno: «Non si è fatto nulla per risolvere il problema. Le classi sono costrette a fare i turni pomeridiani, e questo impedisce lo svolgimento di attività extracurricolari importanti come lo studio di lingue straniere o attività sportive. Ci sono anche problemi di viabilità e mancanza di personale scolastico qualificato».
Mario Cardia ha denunciato l’inefficacia delle promesse fatte dall’amministrazione: «Questa amministrazione continua a fare annunci senza risolvere i problemi. Le famiglie e i ragazzi sono costretti a rinunciare a numerose attività scolastiche. Per esempio, la scuola trasferita su un autobus con solo 28 posti a sedere deve ospitare circa 50 alunni. È chiaro che non esiste ancora una soluzione definitiva a questi problemi».
Infine, Armando Neri ha evidenziato un ulteriore problema, legato alla demografia e all’agibilità delle strutture: «A Reggio Calabria, oltre al problema di agibilità delle scuole, c’è anche un grave problema di agibilità demografica. Nonostante la convocazione della commissione di controllo, nessuno si è presentato per dare risposte, non solo ai consiglieri comunali, ma soprattutto ai genitori. È increscioso che le garanzie per la sicurezza scolastica vengano meno. Ancora non abbiamo un quadro chiaro sull’agibilità delle strutture che ospitano gli studenti dei plessi chiusi, e questo è il problema più grave».