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Il gruppo consiliare di opposizione «Bova Marina Progetto Futuro» ha diffuso una nota in risposta alle recenti dichiarazioni del sindaco Andrea Zirilli, contestando alcuni passaggi relativi alla gestione amministrativa e alle opere pubbliche.
Al centro del confronto c’è il finanziamento da due milioni di euro per un intervento sul territorio comunale, accompagnato da un progetto di fattibilità avviato attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione. Secondo l’opposizione, il merito di tale risultato andrebbe attribuito all’amministrazione precedente, che avrebbe avviato l’iter progettuale e ottenuto i fondi: «L’attuale amministrazione – si legge nel comunicato – si limita a proseguire un percorso già tracciato».
Il gruppo solleva inoltre perplessità sull’effettiva partecipazione dell’attuale giunta a nuovi bandi o progettualità, chiedendo conto delle iniziative intraprese dall’insediamento in poi.
Altro punto oggetto di contestazione riguarda il pagamento della concessione per un’area demaniale risalente al 1998. L’opposizione sottolinea come parte dell’attuale maggioranza sia stata coinvolta, in vari ruoli, nelle precedenti amministrazioni, evidenziando quindi una continuità che, a loro giudizio, non giustificherebbe polemiche retroattive.
In merito alla gestione delle cosiddette «somme urgenze», il gruppo consiliare paventa il rischio di un aggravio sul bilancio comunale, qualora non venissero riconosciute dalla Regione Calabria: «Il Comune – scrivono – potrebbe ritrovarsi con nuovi debiti fuori bilancio».
Infine, viene posta l’attenzione sull’utilizzo di circa 74 mila euro per interventi sul lungomare, in particolare sulla zona ovest della via marina. L’opposizione critica l’intervento, sostenendo che le condizioni attuali dell’opera siano poco soddisfacenti e che le dichiarazioni sul raddoppio della carreggiata non trovino riscontro oggettivo.
Il gruppo conclude la nota sollecitando maggiore chiarezza sull’impiego delle risorse pubbliche e sulle strategie future dell’amministrazione.