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Bova Marina, importante centro dell’Area Grecanica reggina, si prepara al voto per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale. Lo fa dopo un mese di campagna elettorale più che mai accesa, connotata da toni spesso aspri e pungenti. Le elezioni a Bova Marina sono un qualcosa di parecchio sentito dalla popolazione, abituata da sempre, nella storia di questo comune, ad un fermento politico figlio di un ricercato dibattito democratico, tipico della cultura dell’antica Grecia, di cui l’Area Grecanica ne è l’erede più prossima in terra italiana.
Si respira, però, a questo giro di giostra, un’aria particolarmente pesante, tra accuse di ostruzionismo da una parte e di malcelata furbizia dall’altra. Un dibattito – a distanza – che si è via via sempre più deteriorato.
Questa mattina, dalle colonne de ilReggino.it, vi avremmo dovuto raccontare sì della chiusura della campagna elettorale nel più grande comune grecanico al voto, ma parlando dei due comizi finali che si sarebbero dovuti tenere – secondo previsione – ieri sera. Ma, al termine di due giornate convulse, è esplosa la polemica: la lista di Andrea Zirilli, capogruppo di minoranza uscente e candidato per “Cambiamo Bova Marina”, terrà il suo comizio finale questa sera, accusando il ritardo nell’autorizzazione da parte del Sindaco Saverio Zavettieri bollandolo duramente come tentativo di ostruzionismo.
Tentativo che, secondo la sfidante Daniela Iiriti, non è mai avvenuto, anzi: pare ci fosse, secondo quanto dichiarato, un accordo informale fra le due liste per condividere lo stesso palco e lo stesso impianto audio nella storica Piazza Stazione. La candidata di “Bova Marina Progetto Futuro“, infatti, che ha tenuto comunque il comizio per come preventivato, definisce lo spostamento della data del comizio come una mera mossa politica per evitare il contraddittorio.
Il quadro della vicenda è abbastanza contorto, ma per districare definitivamente il bandolo della matassa si dovrà attendere questa sera, con la chiusura della campagna elettorale della lista di Andrea Zirilli. Di quanto accaduto, infatti, si è avuto modo di apprenderlo solo tramite due post sui canali social dei candidati sindaco.
Andrea Zirilli denuncia: «Tentativo di ostruzionismo, compromessi i tempi tecnici necessari»
«Cari concittadini/e – recita il post del candidato sindaco della lista numero 1 – in queste ore sto raccogliendo le vostre richieste e informazioni riguardo il giorno e l’orario del nostro comizio di chiusura della campagna elettorale. Vorrei informarvi che abbiamo subito un tentativo di ostruzionismo da parte del Sindaco in carica, che ha rigettato la nostra richiesta di autorizzazione presentata mercoledì 5 giugno per svolgere il comizio in data 6 giugno.
La motivazione del rigetto è discutibile, poiché si basa sul mancato rispetto di determinate tempistiche che non sono perentorie e contrastano con le normative vigenti. Solo questa mattina, 6 giugno alle ore 11:08, abbiamo ricevuto l’autorizzazione per svolgere il comizio elettorale alle 21:30, compromettendo i tempi tecnici necessari.
Per questa ragione, stamattina, prima della ricezione della suddetta autorizzazione, abbiamo presentato una richiesta per svolgere il comizio elettorale nella giornata di venerdì 7 giugno, dalle 22:30 alle 23:30. Su quest’ultima non abbiamo ancora ricevuto riscontro. Stiamo valutando il da farsi e vi terremo aggiornati. Le buone maniere ed i buoni propositi suscitano fastidio e paura».
In un post successivo, poi, la conferma: il comizio si terrà sera di venerdì, alle ore 22:30.
La replica di Daniela Iiriti: «Accordo tra le liste dalla sera prima, è una chiara scelta politica»
Poco prima di salire sul palco per il comizio finale, ecco apparire su facebook la replica della candidata Daniela Iiriti, con la sua ricostruzione dei fatti.
«La lista N. 2 “Bova Marina Progetto Futuro”, interpellata dal candidato consigliere della lista N.1, Maurizio Foti, già alle ore 11.25 di ieri ha fornito rassicurazione sulla predisposizione del palco e dell’impianto audio/luci.
Durante la stessa telefonata, ci si è dati appuntamento al pomeriggio, al fine di consentire il confronto fra i candidati di entrambe le liste sull’avvicendarsi dei rispettivi comizi. Stabilendo, su esplicita proposta del candidato Foti, di programmare tutti gli interventi fra le ore 21.30 e 23.30 e precisamente con il comizio della lista N. 1 (Zirilli) dalle 21.30 alle 22.30 e quello della lista N. 2 (Iiriti) dalle ore 22.30 alle 23.30.
Non si capisce cosa possa essere cambiato da ieri ad oggi e quali possano essere i tempi tecnici compromessi in considerazione del fatto che è noto a tutti (quantomeno dovrebbe esserlo a chi si voglia affacciare sulla scena politica!) che ogni campagna elettorale si chiuda con un comizio finale, la cui data utile ultima è sempre il venerdì prima del voto.
Stando alle dichiarazioni di Zirilli, gli uffici comunali dopo appena 15 ore (si badi, con una notte in mezzo) hanno formalizzato e rilasciato l’autorizzazione richiesta, tra l’altro preceduta da un accordo fra le due liste raggiunto la sera prima.
Evidentemente, l’aver presentato la richiesta dell’utilizzo della piazza all’ultimo momento è indice o di superficialità ed improvvisazione o di una chiara scelta politica che nulla ha a che fare con la coesione sociale ed il senso di comunità, motivazioni per le quali la lista N. 2 ha anticipato il comizio finale. Ha invece il sapore di chi vuole a tutti i costi dire l’ultima parola!».
Bova Marina, quindi, si ritrova a poche ore dal voto, a fare i conti con una accesa polemica politica. Resta da capire come e quanto queste dinamiche influenzeranno l’opinione degli elettori e l’esito finale delle urne.