di Silvio Cacciatore  – Sono ben tre i candidati che si contendono lo scranno di primo cittadino nel comune di Condofuri, unico municipio a rinnovare il proprio Consiglio in questa tornata di elezioni amministrative nell’area grecanica. E promette una ventata di novità e di cambiamento il candidato sindaco della lista n° 2 – per ordine di sorteggio – Bruno Maisano. “Democrazia è Libertà” presenta se stessa come l’unica lista interamente proveniente dalla società civile e senza influenze partitiche.

Una campagna elettorale, quella di Maisano, caratterizzata da confronti settoriali con cittadini, associazioni e attività produttive. «Il nostro progetto – afferma – nasce dalla società civile, dalla comunità. Siamo un gruppo di giovani professionisti che vuole servire il nostro paese con spirito di missione».

Da dove partire, dunque?

«La situazione odierna non è delle migliori, ma si deve comunque cominciare – dichiara Maisano -. E già il fatto che ci sia una così grande partecipazione democratica fa ben sperare. Condofuri, nonostante tutto, e un paese straordinario, meraviglioso: 72 chilometri quadrati di territorio, 41 frazioni, risorse paesaggistiche e naturalistiche che sono un vero e proprio giacimento da mettere a frutto mettendoli a sistema, facendole conoscere al mondo e rendendole fruibili a tutti».

Serve, quindi, una ricetta semplice ma efficace.

«Punteremo alla crescita sociale ed economica. Bisogna abbattere le disparità – prosegue il candidato sindaco – e mettere da parte gli interessi personali. Dobbiamo far sentire a proprio agio i cittadini, consegnare la democrazia e la libertà a questo paese richiamando tutti alla partecipazione attiva».

Cosa le chiedono i cittadini che si incontrano durante la campagna elettorale?

«Abbiamo incontrato e stiamo incontrando tantissime persone in tutte le contrade e le frazioni. Quello che emerge – racconta il capolista – è un grande senso di apatia nei confronti della politica. C’è grande disillusione e disinteresse, ma va detto che questa è ormai una caratteristica tutta italiana e non solo locale. La nostra missione sarà quella di avvicinare i cittadini al comune, fisicamente e mentalmente. Amministrazione e cittadino devono diventare un corpo unico, dando risposte significative e soddisfacenti a tutti i ceti sociali che vivono la comunità».

Cosa fare per i giovani affinché non scappino via definitivamente? «Siamo ormai davanti ad un altro periodo storico di svuotamento del Sud Italia: io la chiamo “deportazione” – chiosa Maisano -. Molti giovani, che vorrebbero restare qui, sono costretti ad andare a caccia di opportunità lontano da casa. Noi vogliamo lavorare proprio per quei giovani che qui vogliono restare, investire, lavorare, creare e crescere. L’amministrazione comunale dovrà avere come compito primario quello di mettersi a disposizione di questi giovani volenterosi aiutandoli con ogni strumento possibile. A tal fine creeremo uno sportello ad hoc, per dare loro risposte concrete. Dobbiamo ritrovare l’orgoglio, tutti insieme, di essere condofuresi – conclude il candidato sindaco della lista n°2 – solo così potremo guardare al nostro futuro».