Una nota porta la firma di quattro esponenti dell’opposizione consiliare – Salvatore Larosa, Gina Pedullà, Mimma Raso e Rosario Schiavone – che attaccano frontalmente l’operato della giunta comunale e, in particolare, la sindaca Simona Scarcella.

Di seguito la nota integrale:

Restiamo esterrefatti e increduli di fronte all’ennesima dimostrazione di gestione opaca e personalistica dell’amministrazione comunale. La delibera di giunta, presieduta dal vicesindaco Totò Parrello, è un atto politicamente sconcertante e amministrativamente inaccettabile. Si tratta di una decisione che solleva il sindaco Simona Scarcella da un enorme conflitto d’interessi e, al contempo, espone il Comune di Gioia Tauro a un’ingerenza senza precedenti nelle scelte di un altro ente.

Non è accettabile che l’amministrazione comunale si presti a un’operazione così discutibile, tentando di rimediare in modo maldestro a un intervento disciplinare interno all’Autorità Portuale con una presa di posizione che nulla ha a che fare con il Comune di Gioia Tauro e con gli interessi della cittadinanza.
Il dibattito sul rinnovo della presidenza dell’Autorità Portuale è legittimo e anzi auspicabile, ma non può e non deve essere condizionato da interessi personali. Il sindaco Simona Scarcella non può pensare di trascinare l’intera comunità a sostegno delle sue posizioni individuali, confondendo l’opinione pubblica e celando dietro una presunta battaglia di principio – come il pagamento delle tasse dovute dall’Autorità Portuale – un evidente tentativo di tutela del proprio ruolo professionale.

Questa amministrazione dimostra ancora una volta di concepire il mandato elettorale come uno strumento di autoconservazione, anziché come un impegno per il bene della collettività. Ci dissociamo fermamente da questa visione e da questa condotta .È tempo di smettere con le strumentalizzazioni e di avviare una discussione seria, competente e trasparente sul futuro di Gioia Tauro. La politica non può più essere asservita a logiche personali, ma deve tornare a occuparsi delle vere priorità del territorio.