Non sono tardate ad arrivare, a pochi minuti dai lanci di agenzia dell’approvazione da parte del Cipess del Progetto del Ponte sullo Stretto, le reazioni della politica nazionale e locale.

Ore 14.48 – Salvini: «Ci sarà la metropolitana dello Stretto, con tre fermate»

«Sui territori cambia il mondo: faccio un esempio su tutti, ci sarà la metropolitana dello Stretto. Cioè il manufatto Ponte è meno della metà del costo complessivo di quello che è un restyling totale del fronte messinese e reggino. Ci saranno tre fermate sul fronte messinese, che collegheranno tutti i giorni studenti, pendolari, lavoratori, ingegneri, turisti in metropolitana una sponda all’altra sponda». Così il Ministro Matteo Salvini.

Ore 14.31 – La Premier Giorgia Meloni: «Col Ponte sullo Stretto Italia più connessa e coesa, porterà lavoro a Calabria e Sicilia»

Il Ponte sullo Stretto di Messina è un’opera «frutto di un lungo processo progettuale e normativo – i primi progetti risalgono alla fine degli anni Sessanta – che questo governo ha scelto di riavviare ufficialmente nel 2023, dopo la sospensione decisa dal governo Monti nel 2012, di questo ringrazio il ministro Salvini per il coraggio e la determinazione». Così, secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la riunione del Cipess, sottolineando che ora si potrà avviare «la costruzione di un’opera tanto imponente quanto all’avanguardia dal punto di vista tecnico e ingegneristico».

Ore 14.22 – Mattiani: «Oggi si scrive la storia. Il Ponte sullo Stretto è il futuro della Calabria e dell’Italia»

«È una giornata storica. Non ci sono altre parole per definire la giornata odierna. L’approvazione del progetto del Ponte sullo Stretto da parte del CIPESS consacra il riavvio del progetto e rappresenta un momento che rimarrà inciso per sempre nella storia del nostro territorio.

Un passaggio decisivo di un’opera infrastrutturale, per la quale il Ministro Matteo Salvini si è battuto, ha lottato e ha condotto alle soglie dell’inizio lavori. A Lui va il grande merito di averci sempre creduto, anche nei momenti più difficili.

Tutti noi sul territorio abbiamo fatto la nostra parte supportandolo e, così, continueremo a fare perché reputiamo il Ponte sullo Stretto una Infrastruttura fondamentale per il futuro e lo sviluppo della nostra terra. Un altro sogno che sta per diventare realtà. Il Ponte degli Italiani. La grande opera che unisce Calabria, Sicilia, il resto d’Italia e l’Europa. Sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo».

Continua nel suo intervento il consigliere Mattiani, che annuncia la presenza in Calabria del vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini:

«Siamo entrati nella fase in cui vedremo presto l’apertura dei cantieri. Questa è un’altra grande notizia. Per molti anni si è parlato di Ponte sullo Stretto, ma il risultato raggiunto dimostra ancora una volta la grande concretezza dell’operato del Ministro Salvini, da sempre vicino alle problematiche della nostra Regione.

Dobbiamo avere piena consapevolezza di cosa rappresenti quest’opera per l’Italia, il Sud della nostra Nazione, ma soprattutto per la Calabria e la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Sicilia.

Un Ministro che ha avuto la determinazione di condurre in porto un investimento di quasi 14 miliardi di euro che ricadrà nella nostra area territoriale. Questo significa lavoro, sviluppo, progresso, futuro, investimenti aggiuntivi in strade e ferrovie, così come sta già avvenendo.

Penso all’alta velocità, alla S.S. 106 Jonica e ad altre opere e infrastrutture. Ciò a dispetto dei soliti detrattori e dei seminatori di bugie che dicono tutto ed il contrario di tutto e che negano anche l’evidenza di cantieri già aperti.

Insomma, un’opera che sta facendo già da traino ad altri investimenti e che condurrà la Calabria e la Sicilia fuori dall’arretratezza infrastrutturale dove i signori del No ci hanno confinato per anni.

Noi da lì vogliamo uscire definitivamente, perché vogliamo che finalmente la Calabria guardi a un futuro fatto di modernità e prosperità. E siamo già pronti ad accogliere giovedì 7 agosto il nostro Ministro Matteo Salvini in Calabria, a Villa San Giovanni in località Santa Trada, presso il ristorante “Il Pilone”, per fissare insieme le prossime tappe della più grande opera infrastrutturale della storia d’Italia».

Ore 14.17 – Salvini: «Il Ponte sullo Stretto opera a uso multiplo. Se sarà militare, decidono Giorgetti e Crosetto»

«Che possa essere un dual-use, che dunque ci sia uso multiplo anche per motivi di sicurezza, è evidente, è nelle cose. Non mi faccia entrare nel campo di lavoro dei colleghi Giorgetti e Crosetto: saranno loro a decidere cosa rientra in quell’aumento di spese.

Se vorranno inserirlo, l’utilizzo anche per scopi non solo civili, turistici e di lavoro c’è. Sono sei corsie stradali, due corsie ferroviarie, può essere utilizzato per tutto quello per cui viene costruito».

Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, rispondendo a chi gli chiedeva se il Ponte sullo Stretto sarà classificato come infrastruttura militare per essere considerato tra le spese della difesa.

Ore 14.12 – Mancuso (Lega): «Via libera Cipess fatto di straordinaria importanza. Restituisce al Sud un ruolo strategico»

«È un fatto di straordinaria importanza il via libera da parte del Cipess al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto. Si tratta di un’opera che segna un cambio di passo concreto nella politica infrastrutturale del Paese e che consentirà l’attraversamento stabile tra Calabria e Sicilia.

Un piano che, nella sua complessità, mobilita investimenti cospicui, restituendo al Mezzogiorno il ruolo strategico che merita nel Mediterraneo».

Lo dichiara Filippo Mancuso, commissario della Lega Calabria.

«Un progetto ambizioso, che sarà presentato dal ministro Matteo Salvini giovedì 7 agosto alle ore 10:00 a Villa San Giovanni, e che conferma la volontà del Governo di procedere con determinazione lungo un percorso di sviluppo concreto.

Esprimo il mio apprezzamento al ministro Salvini e al Governo per la loro visione strategica, che si traduce in reali opportunità di crescita, occupazione e futuro per la Calabria e per l’intero Sud».

Ore 14.10 – Tajani: «Il Ponte sullo Stretto è il sogno di Berlusconi che diventa realtà. Opera strategica per il Sud e l’Italia intera»

«Oggi si è compiuto l’atto decisivo di un lungo percorso. Con l’approvazione definitiva del progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina, possono partire i lavori per realizzare la più grande opera ingegneristica mai costruita in Italia: il ponte a navata unica più lungo del mondo.
Era il sogno di Silvio Berlusconi, un impegno che Forza Italia e i suoi rappresentanti al governo avevano preso con i cittadini, non solo quelli del Mezzogiorno, ma con tutti gli italiani.
Un’opera che avrà un impatto benefico sull’economia, sul turismo e sulle condizioni sociali per l’Italia intera».

Lo scrive il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

«Il ponte sarà una struttura strategica, non solo per avvicinare la Sicilia al resto d’Italia e all’Europa, ma per lo sviluppo delle aree contermini, come sempre avviene nel mondo laddove si realizzano grandi opere infrastrutturali.
Il ponte servirà anche per la crescita economica e sociale di tutto il Sud e per contrastare lo spopolamento delle aree interne, intorno alla quale costruire un futuro prospero per il Mezzogiorno.
Il coraggio di una scelta. La forza politica di un Governo unito, coerente e determinato di fronte alle grandi sfide.
Una giornata storica che dedichiamo al presidente Berlusconi, alla sua lungimiranza, alla sua straordinaria visione, alla sua voglia di rendere sempre più grande l’Italia».

Ore 14.03 – No-Ponte Calabria: «Dal Cipess ennesima forzatura politica. Sabato in corteo a Messina per fermare questa follia»

«L’approvazione del progetto definitivo da parte del Cipess, come già il parere positivo Via-Vas nonostante le 62 prescrizioni sostanziali, non è un passo avanti: è l’ennesima forzatura politica travestita da atto tecnico».

Lo afferma Peppe Marra del comitato No-Ponte della Calabria.

«Quelle prescrizioni richiederebbero di rifare il progetto da capo, a partire dagli studi sismici, ma il governo tira dritto. Con questa approvazione si potrà ora procedere agli espropri, mentre l’unico obiettivo realmente perseguito resta quello di blindare le condizioni per concedere a Webuild penali milionarie nel caso, sempre più probabile, che il progetto si fermi. Parliamo del 10% di oltre 14 miliardi di euro: una regalia colossale mentre il Paese sprofonda tra dazi, tagli e spese militari».

«Altro che ponte – conclude Marra – è un furto annunciato, ai danni non solo di Calabria e Sicilia, ma dell’intero Paese. Noi non ci fermeremo: sabato saremo di nuovo in corteo a Messina per fermare questa follia prima che devasti territori, risorse e democrazia».

Ore 13.57 – Salvini: «Ponte percorribile tra il 2032 e il 2033. Cantieri al via tra settembre e ottobre»

«Se si parte come si sta partendo, l’obiettivo dell’attraversamento del Ponte sullo Stretto tra il 2032 e il 2033 è quello che i tecnici prevedono. Che è anche il periodo temporale in cui il primo treno unirà Torino e Lione, il primo treno unirà Fortezza e Innsbruck, e i romani potranno coprire la distanza della metro C. Diciamo che per chi crede alla cabala il 20 e il 32 possono essere due numeri sfidanti».

Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, parlando del Ponte sullo Stretto in conferenza stampa dopo il Cipess.

«Ora ci vorrà la bollinatura della Corte dei Conti, ma tra settembre e ottobre conto di partire con i cantieri, lavori ed espropri. Gli espropriati avranno un surplus rispetto a quelli dell’alta velocità in altri territori».

Ore 13.54 – L’amministrazione di Villa San Giovanni: «Si sospendano gli espropri fino al progetto esecutivo»

Preoccupazione condivisa da sindaco, giunta e maggioranza consiliare: «La città non è pronta, servono certezze e tutele per la comunità e per gli espropriandi» LEGGI TUTTO

Ore 13.50 – Russo (FI): «La visione geniale di Berlusconi diventa realtà. Grazie a Salvini per la tenacia»

«Storico via libera del Cipess al Ponte sullo Stretto di Messina, visione geniale di Silvio Berlusconi che diventa realtà!
Grazie a Matteo Salvini per la tenacia nel portare avanti quest’opera epocale per l’Italia e il Sud».

Lo scrive su X Paolo Emilio Russo, capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari Costituzionali.

Ore 13.48 – Comitato Ponte e Libertà: «Avanti fino al primo treno. Ora iter chiaro, respingiamo ricorsi e accuse»

«Adesso che il Cipess ha dato il via libera al progetto definitivo i passaggi sono molto chiari: respingiamo al mittente ricorsi inutili e accuse infondate e diffamanti e andiamo avanti fino a quando il primo treno non passerà sul ponte sullo Stretto».

Così il Comitato Ponte e Libertà, dopo che il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile ha approvato la progettazione definitiva del collegamento stabile tra la Sicilia e l’Europa.

«Il prossimo passaggio» – spiegano i portavoce del comitato fondato dal senatore Nino Germanà e dagli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia«vedrà la delibera del Cipess effettuare un passaggio alla Corte dei Conti, poi ci sarà la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale».

«Subito dopo, come prevede il DL 35 del 2023, il contraente generale Eurolink, di cui è capofila la Webuild, che costruirà il ponte, rinuncerà al contenzioso attivato dopo lo stop di Monti, poi seguirà la dichiarazione di pubblica utilità da parte della concessionaria Stretto di Messina. Una volta concluso questo iter, inizieranno gli espropri e la SdM consegnerà le aree di cantiere all’Eurolink».

Inoltre, sempre dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, anche la progettazione definitiva ed esecutiva del lotto di RFI, che prevede l’abbattimento di ulteriori 11 immobili nell’area di Contesse, nella zona sud di Messina, sarà conclusa. Qui è previsto il tratto di collegamento tra l’uscita della galleria e la rete ferroviaria esistente in direzione Messina sulla Me-Ct.

L’iter sarà lo stesso dei lavori affidati alla Stretto di Messina. Da chiarire – osserva il Comitato – che prima di arrivare alla costruzione vera e propria del ponte si lavorerà alle opere preparatorie: la redazione della progettazione esecutiva di ciascun lotto, la bonifica delle aree di cantiere e l’avvio della realizzazione delle infrastrutture autostradali e ferroviarie.

I lotti saranno costruiti in ordine cronologico, man mano che si completerà la progettazione esecutiva.

«Oggi è un giorno importante – conclude la nota – non solo per chi il ponte sullo Stretto lo ha sempre voluto, perché anche chi lo ha sempre osteggiato, per ignoranza o per ideologia, ne apprezzerà i benefici per i territori interessati già durante la costruzione e non solo quando sarà stato ultimato».

Ore 13.44 – Salvini: «Schierati h24 contro le infiltrazioni mafiose sul Ponte. Con l’Interno protocolli come per Expo e Olimpiadi»

«Il fronte della sicurezza e del contrasto alle infiltrazioni mafiose è un fronte fondamentale che ci vede schierati h24».

Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini in conferenza stampa sul Ponte sullo Stretto di Messina, a margine della riunione del Cipess.

«Per un’opera da 13,5 miliardi, contrastare ogni qualsivoglia tentativo di infiltrazione sarà una nostra ragion d’essere. Con il Ministero dell’Interno si stanno adottando tutti i protocolli, come già avvenuto per Expo e le Olimpiadi: bisogna attenzionare tutta la filiera, perché sia impermeabile ai malintenzionati».

«Se si dovesse non fare il Ponte perché ci sono mafia e ’ndrangheta, allora non facciamo più niente», ha aggiunto Salvini.

Ore 13.42 – Ronzulli: «Si corona il sogno di Berlusconi. Parte il viaggio che cambia la storia»

«Un giorno che cambia la storia. Oggi parte ufficialmente il viaggio per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Un’opera strategica che non solo unirà la Sicilia al resto dell’Italia, ma la collegherà al cuore dell’Europa, rendendo più forti le connessioni economiche, turistiche e culturali.

Un’infrastruttura simbolo dell’eccellenza ingegneristica italiana, capace di generare occupazione, sviluppo e fiducia nel futuro.
Una sfida ambiziosa, che guarda avanti, senza paura.
E soprattutto, il coronamento del sogno del Presidente Silvio Berlusconi, che aveva immaginato e voluto questo ponte come segno di una nazione moderna, efficiente, unita.

Adesso quel sogno prende forma. E con esso, cresce l’Italia».

Così, la senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli.

Ore 13.31 – Salvini: «Con il Ponte sullo Stretto risparmio di oltre due ore e mezza nei tempi di attraversamento»

«In termini di risparmio di tempo, oggi i treni impiegano tra i 120 e 180 minuti, passeggeri e merci, e si scenderà a 15 minuti. Un risparmio che supererà le due ore e mezza».

Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, parlando del Ponte sullo Stretto di Messina in conferenza stampa dopo il Cipess.

Ore 13.30 – Lorefice (M5S): «Il Sud ha bisogno di treni, non di ponti e poltrone»

«Il governo trova 13,5 miliardi per il Ponte sullo Stretto, da oggi ufficialmente autorizzato dal Cipess, mentre per l’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria mancano ancora 17,2 miliardi per completare un’opera fondamentale per evitare che dal ‘profondo Sud’ ci si possa impiegare anche 20 ore di treno per raggiungere la capitale.

È vergognoso dare priorità a un progetto senza progetto, se non quello di creare un ponte di poltrone, quando le infrastrutture ferroviarie restano senza copertura finanziaria e ferme a un binario morto.

A ciò si aggiungano gli indegni tagli ai fondi per le tratte interne siciliane, oltre ai ritardi cronici nei cantieri già finanziati, che rischiano di isolare ulteriormente la Sicilia dal resto del Paese.

Un governo che abbandona un’intera Regione, salvo poi sfruttarla per il proprio tornaconto, non è degno di questo nome».

Lo ha affermato in una nota il senatore Pietro Lorefice (M5S), segretario di presidenza del Senato e componente della commissione Politiche UE di Palazzo Madama.

Ore 13.27 – Gasparri: «Passaggio epocale. Opera indispensabile per l’Italia e l’Europa»

«Il via libera di oggi al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina segna un passaggio epocale verso la realizzazione di un’opera attesa da decenni.
Nonostante lo scetticismo, le critiche e i continui tentativi di boicottaggio, questa opera sarà realizzata.
E si farà perché è indispensabile per il futuro e per la modernizzazione dell’Italia e dell’Europa stessa».

Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.

Ore 13.26 – Bonelli: «Approvato un colossale spreco di soldi pubblici»

«Oggi il CIPESS ha dato l’ok definitivo al Ponte sullo Stretto, un’opera che rappresenta il più grande spreco di denaro pubblico mai visto in Italia: 14,6 miliardi di euro dei cittadini, senza un solo euro di investimenti privati. Nemmeno Berlusconi aveva osato tanto. È il capolavoro di Matteo Salvini che butta miliardi in cemento e propaganda».

L’approvazione arriva – continua la nota – «nonostante il parere negativo dell’ambiente e il rischio sismico, con un pilone che sorge su una faglia attiva».
«Il governo Salvini, in un atto di pura arroganza, ha ignorato gli enti tecnici competenti, come ANAC, ISPRA, INGV e il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Un vero e proprio schiaffo alla trasparenza e alla legalità».

«Le regioni coinvolte, Sicilia e Calabria, hanno bisogno di infrastrutture utili per il benessere dei cittadini, come ferrovie, acqua potabile e trasporti, non di un ponte che collega due zone disastrate sotto il profilo infrastrutturale».

«Per finanziare il ponte hanno azzerato le risorse al fondo per la mobilità sostenibile, tagliato 1,5 miliardi per la manutenzione delle strade e 6 miliardi di euro dal fondo di sviluppo e coesione che serve per opere per il Sud».

«Non ci arrendiamo. Abbiamo già presentato un ricorso alla Commissione Europea e continueremo a lottare in tutte le sedi per fermare questa follia».

Così in una nota Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa Verde.