Il consigliere comunale delegato Massimiliano Merenda è intervenuto, nella sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale, alla presentazione del progetto “Lo Stretto unisce e non divide”, promosso dall’associazione culturale Calabria-Spagna e Paesi ispanoamericani.

Nel salutare la presidente dell’associazione, Rosa Fontana, e tutti gli autorevoli ospiti e relatori presenti, Merenda ha sottolineato l’importanza di promuovere e incentivare la conurbazione delle due Città Metropolitane, Reggio e Messina, che condividono percorsi storici, culturali e linguistici molto simili.

«Da millenni, Reggio e Messina crescono e si sviluppano una accanto all’altra in un’unione di fatto che rende, ognuno di noi, cittadino dello Stretto posto al centro del Mediterraneo. Anche grazie all’associazione Calabria-Spagna, continua quest’opera fondamentale di saldatura del tessuto sociale, economico, turistico e culturale fra le due sponde, un lavoro che il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’amministrazione di Messina stanno portando avanti attraverso protocolli d’intesa e attività comuni, con l’obiettivo di costituire una vera e propria area metropolitana dello Stretto».

Merenda ha inoltre evidenziato che è naturale lavorare ad una collaborazione proiettata a trasformare queste due realtà verso un’unica grande metropoli: «Iniziative come quella promossa dalla presidente Fontana e dall’associazione Calabria-Spagna, pur approfondendo profili storici delle comunità reggine e messinesi, si inseriscono perfettamente in una visione di futuro. È un piacere poter conoscere aspetti che servono, indiscutibilmente, alla crescita dei nostri territori».