La decisione matura alla vigilia di Natale, ma affonda le radici in una frattura politica che da tempo attraversa i vertici dell’amministrazione comunale di Palizzi. Carmelo Zirilli, presidente del Consiglio comunale, ha annunciato l’uscita dal gruppo di maggioranza a sostegno dell’Amministrazione guidata dal sindaco Umberto Felice Nocera, formalizzando la scelta nel corso della seduta del 24 dicembre 2025 e spiegandone poi le ragioni in un lungo post pubblico dai toni misurati, ma politicamente netti.

«Dopo una lunga ed attenta riflessione - scrive Zirilli - ho comunicato la mia decisione di non fare più parte del gruppo di maggioranza all’interno dell’amministrazione comunale di Palizzi». Una decisione che definisce «sofferta ma purtroppo dovuta», motivata dal fatto che «sono venute meno le condizioni per continuare il mio lavoro al fianco di questa maggioranza». Parole che segnano uno spartiacque chiaro tra l’esperienza amministrativa avviata nel 2021 e la fase attuale.

Zirilli chiarisce subito che la sua non è una fuga dalle responsabilità istituzionali. «Il lavoro continuerò a svolgerlo con lo stesso impegno, la stessa dedizione e lo stesso rispetto verso le istituzioni», precisa, ribadendo che resterà in Consiglio comunale e che la sua scelta riguarda esclusivamente l’appartenenza politica alla maggioranza. Un passaggio che distingue nettamente il piano del mandato elettivo da quello degli equilibri interni all’amministrazione.

Nel suo racconto, il presidente del Consiglio richiama le origini del progetto politico che aveva portato alla vittoria elettorale. «Fin dalla campagna elettorale, questa esperienza era partita con delle visioni comuni, con dei valori e dei principi», osserva, aggiungendo però che «oggi, purtroppo, non esistono più». È qui che la rottura assume una dimensione politica più ampia, andando oltre il dissenso contingente e toccando l’identità stessa della maggioranza guidata dal sindaco Umberto Felice Nocera.

Un passaggio centrale riguarda il metodo di governo e il clima interno. Zirilli rivendica la libertà con cui ha sempre esercitato il proprio ruolo. «Ho sempre espresso liberamente il mio pensiero», scrive, ricordando di essere entrato «varie volte in contrasto con chi la vedeva diversamente da me». Il punto di non ritorno, però, viene individuato in una soglia che non poteva più essere accettata. «Alcuni atteggiamenti sono, per come io interpreto la democrazia, intollerabili», afferma, lasciando intendere che la frattura non sia legata a singoli provvedimenti, ma a una visione incompatibile del confronto politico e istituzionale.

Zirilli tiene a sottolineare che il cambiamento non lo riguarda personalmente. «Le mie posizioni sono rimaste quelle di sempre», ribadisce, spiegando che «evidentemente qualcosa intorno a me è cambiato». Una frase che sposta il baricentro della crisi e che, pur senza chiamare in causa direttamente il primo cittadino, si inserisce in un contesto di dissidi tra il sindaco Nocera e il presidente del Consiglio comunale che, secondo quanto emerge dagli ambienti amministrativi, si trascinerebbero ormai da diversi mesi.

Nonostante la rottura, il tono resta istituzionale. «Ringrazio tutti coloro che in questi anni hanno gradito ed apprezzato la mia collaborazione», scrive Zirilli, aggiungendo che «è purtroppo arrivato il momento di tirare le somme». Rivendica di aver agito «sempre nell’interesse dei cittadini di Palizzi» e di affrontare questa scelta «con la consapevolezza di avere la coscienza pulita».

Particolarmente significativo il passaggio finale, in cui il presidente del Consiglio disinnesca le ipotesi di dimissioni. «Anche se siamo a Natale, chi avrebbe voluto vedere sotto l’albero le mie dimissioni rimarrà deluso», scrive, chiarendo che continuerà a sedere in Consiglio comunale e a onorare «fino all’ultimo giorno l’impegno e la fiducia dei cittadini» che lo hanno eletto nel 2021. Una frase che unisce ironia e fermezza, e che suona come un messaggio diretto a chi auspicava una sua uscita di scena.

Da qui la scelta di proseguire «da indipendente», dichiarandosi «a disposizione di tutti i cittadini Palizzesi» e promettendo di continuare il proprio percorso «con la stessa passione e la stessa abnegazione, mettendo, come sempre, al primo posto Palizzi». Una decisione che apre una nuova fase politica per l’amministrazione comunale, segnando una crepa evidente nella maggioranza guidata dal sindaco Umberto Felice Nocera e introducendo un elemento di autonomia destinato a incidere sugli equilibri consiliari.