«Occhiuto ha cinicamente e in modo opportunistico scatenato una crisi senza precedente per ricandidarsi, sperando di avere un plebiscito così da essere immune dalle investigazioni per corruzione».

Dal palco della Festa dell’Unità di Roccella Jonica il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Pasquale Tridico non le ha mandate a dire al suo competitor per lo scranno più alto di Palazzo Campanella. «Questo non è ammissibile – ha rimarcato – e non toglie che le investigazioni possono andare avanti. Noi abbiamo dato una risposta democratica insieme a tutte le forze progressiste dando prova di unità. Ce la metteremo tutta per vincere».

Quindi un passaggio sul reddito di dignità, cuore del suo programma elettorale. «Un calabrese su due è sotto la soglia di povertà e siamo la regione europea più povera secondo Eurostat – ha osservato Tridico –. Noi non vogliamo un’assistenza passiva. Vogliamo un’assistenza attiva. Vogliamo costruire attorno al reddito di dignità progetti di inclusione e politiche attive che sono controllate dalla Regione e dai Comuni per rivitalizzare i nostri centri, i nostri borghi, i nostri siti archeologici, le nostre culture oggi abbandonate. Vogliamo che nessuno rimanga indietro».