«Le gravi criticità denunciate nel comunicato sindacale restituiscono un quadro allarmante delle relazioni sindacali all’interno dell’Ente, segnato da reiterate inadempienze della parte datoriale, da una gestione opaca e sostanzialmente unilaterale della contrattazione decentrata e da un preoccupante svuotamento del confronto democratico che dovrebbe caratterizzare il rapporto tra amministrazione e rappresentanze dei lavoratori». Questa la posizione del Gruppo Consiliare “Rinascita Comune”: «Riteniamo particolarmente grave: l’assenza sistematica e ingiustificata di una delegazione pubblica pienamente legittimata e rappresentativa ai tavoli di contrattazione; il diniego reiterato all’accesso a dati e documenti indispensabili per una contrattazione trasparente e fondata; la scelta deliberata di comprimere i tempi della contrattazione, riducendola a mera ratifica di decisioni già assunte; la mancata applicazione del D.L. 25/2025, che avrebbe consentito un incremento delle risorse destinate al personale, penalizzando ulteriormente dipendenti che garantiscono quotidianamente il funzionamento della macchina comunale.

È inaccettabile che il lavoro pubblico venga svalutato e che il premio di performance si riduca a cifre simboliche, offensive della professionalità e dell’impegno di chi, nonostante carenze strutturali e organizzative, continua a “mandare avanti la baracca”.

Il Gruppo Rinascita Comune ritiene che il rispetto delle regole della contrattazione collettiva, della trasparenza amministrativa e della dignità del lavoro non sia una concessione, ma un obbligo politico e istituzionale. Per questo, chiediamo all’Amministrazione comunale un immediato cambio di rotta, la riapertura reale e leale del confronto sindacale e l’assunzione piena di responsabilità rispetto alle scelte fin qui operate.

Saremo, senza dubbio alcuno, al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori e delle loro rappresentanze in ogni sede istituzionale, politica e pubblica, affinché vengano ripristinate corrette relazioni sindacali e garantiti i diritti contrattuali del personale comunale, nell’interesse non solo dei dipendenti ma dell’intera comunità reggina».