«Monitoraggi in corso, dati in arrivo da Arpacal e raccolta differenziata in netto miglioramento: nessun caos, solo lavoro e trasparenza»
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Dopo l’interrogazione del consigliere Mazzitelli il sindaco di San Ferdinando chiarisce lo stato delle attività su monitoraggio ambientale e gestione dei rifiuti.
Tra le novità: laboratorio mobile Arpacal operativo fino a gennaio 2026, richiesta di installazione di “nasi elettronici”, differenziata in crescita (+110%) e nuovo modello di servizio tramite project financing con riduzioni di costo stimate in 500mila euro l’anno. Avviato il tavolo tecnico “Mare e Aria Puliti 2026”.
Il Comune di San Ferdinando interviene sulle questioni sollevate dal gruppo PD riguardo gestione dei rifiuti e qualità dell’aria, rispondendo a quanto riportato dalla stampa locale (Gazzetta del Sud, 9 dicembre 2025).
Monitoraggio della qualità dell’aria: laboratorio mobile operativo fino a gennaio
Il primo punto riguarda la campagna di monitoraggio dell’aria nel territorio comunale. Gaetano precisa che il laboratorio mobile Arpacal è stato installato il 1° ottobre 2025 e che l’Agenzia ha già comunicato la proroga delle attività fino alla fine di gennaio 2026, per integrare i rilievi autunnali con quelli invernali, secondo le previsioni del Decreto Legislativo 155/2010.
Al termine dell’elaborazione tecnica, Arpacal trasmetterà al Comune una relazione completa dei dati, che sarà resa disponibile secondo le procedure previste. Nel frattempo l’amministrazione ha già richiesto l’installazione permanente dei “Nasi Elettronici” (IOMS), dispositivi in grado di rilevare e analizzare le emissioni odorigene provenienti dagli impianti di compostaggio, così da individuare con precisione eventuali fonti moleste.
Rifiuti: differenziata in forte crescita e taglio dei costi con il project financing
Sul fronte della gestione dei rifiuti, il sindaco sottolinea i primi risultati positivi del nuovo sistema di conferimento: l’obbligo dei sacchi trasparenti ha portato a un incremento del +110% della raccolta differenziata e a una drastica riduzione del -300% dei conferimenti in discarica della frazione indifferenziata, con effetti immediati sui costi sostenuti dal Comune.
Obiettivo dell’amministrazione è raggiungere almeno il 75% di raccolta differenziata. Un traguardo che sarà accompagnato da benefici economici significativi per famiglie e imprese: il nuovo modello di servizio basato sul Project Financing permetterà un abbattimento stimato di 500.000 euro l’anno, riducendo la spesa per raccolta, trasporto e conferimento. Le riduzioni saranno percepibili già nel corso del 2026.
Gaetano ricorda inoltre che l’attuale affidamento del servizio, risalente al 2021, è in regime di proroga dopo varie gare andate deserte. La finanza di progetto consentirà di superare le criticità ereditate introducendo servizi aggiuntivi come una gestione più accurata del verde pubblico, lo spazzamento meccanico di strade e piazze e l’apertura della nuova isola ecologica.
«Nessun caos rifiuti: solo lavoro e collaborazione istituzionale»
Il sindaco respinge la definizione di “caos rifiuti”, ricordando che tutte le attività si svolgono “all’insegna del duro lavoro rivolto al benessere della comunità e della sinergia istituzionale”. In quest’ottica è stato avviato il progetto “Mare e Aria Puliti 2026”, il tavolo tecnico coordinato dalla Prefettura di Reggio Calabria.
Al tavolo hanno già aderito formalmente Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, Regione Calabria, Arpacal, IAM SpA, Calabria Verde, Consorzio di Bonifica, Polizia Metropolitana e Polizia Locale, impegnate nei controlli mirati nell’area industriale.
Gaetano comunica infine che tutte le attività in corso e programmate saranno condivise con chiarezza sia con gli enti competenti sia con la cittadinanza attraverso i canali ufficiali del Comune. Per quanto riguarda i dati richiesti dal gruppo PD, il sindaco conferma la piena disponibilità a illustrarli anche prima del prossimo Consiglio comunale.

