«Gioia Tauro mi ha regalato il sogno di diventare il primo sindaco donna della città».
Simona Scarcella ha tenuto un comizio per rendere conto alla cittadinanza degli interventi messi in atto in un anno dall’inizio del suo mandato. Dal palco allestito sul lungomare, ieri sera, è stato fatto un bilancio e si sono illustrate le iniziative future.

«Eravamo l’ultima città della Calabria. In un anno siamo saliti sempre più in alto – ha affermato, emozionata e tenace, Simona Scarcella –. Non mi stancherò mai di dire quanto è bella Gioia Tauro e le potenzialità che ha. La responsabilità più grande è restituire alla città la dignità che le è stata tolta negli anni. Non mi fermerò e non mi fermeranno. I problemi li hanno lasciati tutti a me, ma li risolveremo».

È stato proiettato un video su un maxischermo per mostrare quello che nei fatti è stato realizzato nei primi 365 giorni di amministrazione Scarcella.

«Per quanto riguarda la carenza idrica stiamo recuperando i Pozzi Gillé, disinfettando l’acqua, così avremo presto le nostre sorgenti. Siamo quasi pronti e operativi – ha illustrato il sindaco, facendo spesso una differenza tra il prima e dopo –. Abbiamo riaperto tutti i giorni il cimitero comunale, riqualificandone facciata e servizi igienici. Bonificato il mattatoio comunale, che era una discarica a cielo aperto. Sul lungomare ricostruite 100 panchine con soli 1000 euro grazie al falegname comunale. Abbattuti tre immobili abusivi, acquistato un gioco per bambini con disabilità. Dieci bandi per concessioni demaniali, scuolabus per bambini diversamente abili, arredi scolastici per la scuola Paolo VI, lavori per un asilo nido in località Tre Palmenti. Accordo con l’Università della Calabria per il corso su navigazione e tecnologia del mare. Centri estivi e invernali per 65 ragazzi».

Simona Scarcella ha puntualizzato che «i lavori del PNRR sono stati tutti avviati, con le prime piazzette già concluse.
12 lavoratori della legge 31 diventeranno dal primo agosto dipendenti a tempo indeterminato del Comune. Supporto ai diportisti, che ancora sono là e non si toccheranno. Riaperto il consolato del Marocco per i rapporti internazionali. Raddoppiate le entrate del primo quadrimestre 2025. 400 mila euro in più dalle royalties del Termovalorizzatore, utilizzati per avviare la raccolta differenziata, che partirà il primo ottobre su tutto il territorio comunale».

Con soddisfazione, Simona Scarcella ha dichiarato che sono state asfaltate 15 strade comunali e realizzato un nuovo parco macchine con cinque mezzi acquistati grazie a un finanziamento regionale: «Per i lavori prima si doveva pagare, ora facciamo tutto con i nostri operai».

Sui “ghetti” cittadini, il sindaco ha affermato di volerli completamente abbattere: «Tolta una famiglia da via Asmara, a breve altre quattro dalla Ciambra».

In merito alle accuse su «feste e festini», il sindaco ha precisato di aver speso 0 centesimi per la festa del cioccolato, la festa di primavera, la sagra del pesce e la prossima festa del vino.

Mentre scorreva un messaggio di pace per Gaza, il comizio è terminato con tutti i componenti dell’amministrazione ringraziati e chiamati sul palco a festeggiare insieme l’anno trascorso ricco di iniziative.

Infine, Simona Scarcella è stata omaggiata di una maglia della Gioiese dal presidente pro tempore Nicola Pulimeni, per aver contribuito a tenere in vita la squadra calcistica in un momento difficile:
«Forza Gioiese, ce l’abbiamo fatta», ha esultato il sindaco indossando la casacca viola.