«Ancora una volta, dopo la proposta in tema di viabilità cittadina, Fratelli d’Italia Circolo “Area dello Stretto” – Villa San Giovanni, chiede all’Amministrazione Comunale un concreto intervento in materia di tributi locali.

In particolare – dichiara in una nota il presidente del circolo FdI di Villa San Giovanni Antonio Messina – tenuto conto che dal 2024 è stato pubblicizzato l’avvio imminente del nuovo servizio per la pulizia e il decoro urbano che prevedeva tra le tante novità:

– progetto pilota di raccolta rifiuti nel quartiere Cannitello con impiego di nuove strutture e risorse umane, non ancora avviato;

– pulizia ordinaria e non straordinaria di cimiteri;

– pulizia ordinaria e non straordinaria di parchi, giardini, aree pubbliche e spazi urbani (cortili delle scuole);

– avvio dell’isola ecologica con nuove tecnologie e potenziamento di risorse umane e materiali, non ancora avviata.

Tenuto conto – prosegue il presidente del circolo FdI di Villa San Giovanni Antonio Messina – che tali servizi determineranno l’incremento obbligatorio della tassa sui rifiuti solidi urbani (Tari) con l’aumento del tributo in capo alle famiglie di circa il 15% e molto di più per le attività produttive (circa il 30% in media) e che ad oggi (Giugno 2025) i servizi suddetti non sono stati avviati, il Circolo di FdI chiede urgentemente alla Presidente del Consiglio Comunale, nell’ottica di un sano e costruttivo dialogo a tutela dei contribuenti villesi, di farsi parte attiva affinché venga modificato il Piano economico finanziario a copertura del servizio di pulizia della Città e di raccolte dei rifiuti solidi urbani e conseguentemente del tributo Tari ad esso collegato in considerazione del mancato avvio di una parte consistente dei servizi suddetti.

In pratica i cittadini dovrebbero sopportare nel 2025 l’ulteriore incremento della bolletta Tari per servizi non ancora avviati, tenuto conto che ad oggi tutto ciò non è avvenuto e che la Tari è a copertura del costo del servizio, ed il servizio nella sua globalità, per cause non imputabili alla cittadinanza, non è ancora del tutto avviato (assenti totalmente quelli suddetti).

Per tutte queste motivazioni, occorre una concreta assunzione di responsabilità da parte della politica locale, dei responsabili del settore tecnico ed economico finanziario, affinché vengano tutelati i contribuenti villesi che non siano costretti a pagare per servizi non ancora ottenuti.

L’accoglimento di questa ulteriore proposta, che sarà protocollata per le vie ufficiali, rappresenterà una concreta azione di equità sociale e tributaria, perché far risparmiare anche poche decine di euro alle famiglie e molto di più alle attività produttive è un concreto segnale di trasparenza amministrativa e di legittimità degli atti.

Diversamente i tanti proclami in tal senso rappresenterebbero delle mere enunciazioni di principio, vuote di significato e soprattutto fonte di possibili contenziosi rispetto ad un ruolo Tari che sarebbe a copertura di servizi che in realtà non sono stati ad oggi avviati.

L’appello al governo locale ed in primis alla Presidente del Consiglio, nella sua funzione di garanzia dell’interno consiglio comunale, affinché agisca subito e prima dell’emissione di un ruolo Tari che prevedrebbe incrementi del tributo non supportati da servizi non ancora avviati». Conclude il presidente del circolo FdI di Villa San Giovanni Antonio Messina.