giovedì,Marzo 28 2024

Gallo: «Il club non è in vendita, cambierei tutti i giocatori». Iiriti: «Felice di esser qui»

Lunghissima conferenza stampa in cui è stato presentato il DG, in cui è intervenuto anche il Presidente della Reggina

Gallo: «Il club non è in vendita, cambierei tutti i giocatori». Iiriti: «Felice di esser qui»

Mattinata intensissima in casa Reggina. Mentre si diramava la questione allenatore, con Toscano ad un passo dalla panchina amaranto, è stato presentato Vincenzo Iiriti come nuovo DG del club. Una conferenza stampa lunghissima, in cui è intervenuto anche e sopratutto Luca Gallo, presidente della società di Via delle Industrie. 

Le dichiarazioni integrali. 

Luca Gallo

«Ci sono dei poveri imbecilli che scrivono e dicono cose a cui la gente dà credito. Una miriade di cazzate, che o sono costretto a smentire ogni giorno, o lascio correre e si montano i casi. Tutto ciò sta contribuendo a creare ulteriori problemi che si aggiungono a quelli di natura tecnica della squadre, che comunque sono un’altra cosa. In un ambiente sano e tranquillo, magari si andrebbe un po’ meglio. Questa non è una sala stampa, è un’aula di tribunale in cui si deve stare attenti a dire qualunque parola. Quando Iiriti è andato via si era parlato di problemi, che ci fossimo litigati, addirittura ammazzati. Voleva, invece, semplicemente fare un percorso professionale diverso e la sua presenza qui fa capire che avevo ragione io e che le storie, le cretinaggini, erano tali. E chi le ha dette farà finta di non averlo mai fatto. Adesso gli idioti che parlavano tanto, cosa diranno. L’esonero di Aglietti? Ci siamo già passati, la situazione ha parecchi similitudini. Eviterei volentieri di cambiare allenatore ogni anno, non pensavo che l’avrei fatto anche questo. Aglietti è una persona che ha valori ed esperienza, è un professionista della categoria. I calciatori, tutti e 29, hanno la stessa responsabilità dell’allenatore, non è Aglietti che è andato in campo. Potessi li cambierei oggi tutti quanti. Dico ai tifosi di stare tranquilli, ne verremo fuori anche quest’anno, quello che è successo ieri non si ripeterà. Non lasceremo nulla di intentato, io reputo sia un problema mentale. La Reggina non è in vendita, chi dice il contrario è un millantatore, oltre ad essere imbecille, cretino, idiota e deficiente, bisognerebbe dargli una mazzata in fronte. Non ci sono state proposte per l’acquisto, sono tutte baggianate, chi dice il contrario è in malafede. Quelle persone dicono o scrivono perché hanno un tornaconto personale, su sfere lavorative ognuno ha il proprio tornaconto personale, su una squadra di calcio che può cambiare il presente e il futuro della città sarebbe stato meglio essere idioti. E’ più affascinante dar credito ad un imbecille o un idiota, piuttosto che ricercare la verità. La Reggina non è in vendita. Se non vengono pagati gli stipendi, ti danno i punti di penalizzazione, comprese le scadenze federali. Le scadenze del 16 sono già state pagate, non avremo penalizzazioni. Gli idioti, i cretini e gli imbecilli diranno che magari pagheremo questi e non gli altri e continuerà la pantomima. Se c’è qualche imbecille che va dietro a queste cavolate, allora è un problema».

Vincenzo Iiriti

«Non potevo rinunciare alla proposta del presidente, torno a casa, sono felice di farlo, cercherò di dare una mano al club. Voglio parlare del presente e del futuro. Me ne sono andato per motivi personali, inutile parlare del passato. Ho sempre avuto un rapporto di stima reciproca con il presidente, sono qui per dare una mano sotto l’aspetto amministrativo e organizzativo. C’era una casella vacante, serviva una figura che potesse lavorare sul posto. Oggi doveva esserci una sorta di passaggio di consegne, stiamo lavorando da ieri sera per dare una soluzione tecnica alla squadra. Serve una riorganizzazione aziendale, bisogna sistemare la situazione amministrativa, va data una regolarizzazione gestionale, una persona sul territorio deve controllare la situazione amministrativa».

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