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Il campo neutro del “Guido D’Ippolito” di Lamezia Terme ha ospitato, uno degli incontri più sentiti dei trentaduesimi di finale di Coppa Italia di Serie D: il derby calabrese tra Sambiase e Reggina. La partita, giocata in un’atmosfera carica di agonismo ma corretta, ha visto prevalere gli amaranto, che si sono imposti e hanno così strappato il pass per i sedicesimi di finale.
Come anticipato alla vigilia, il tecnico della Reggina, mister Trocini, ha optato per un ampio turnover. L’obiettivo era duplice: preservare i titolari in vista del cruciale derby di campionato contro il Messina e, soprattutto, dare spazio a chi finora ha giocato meno, trasformando il match di Coppa in un vero e proprio banco di prova.
La cronaca della partita
La partita si è subito presentata combattuta, con entrambe le squadre determinate a prendere il controllo del gioco fin dai primissimi minuti. Dall’inizio la sfida è equilibrata ma con il Sambiase particolarmente aggressivo, schierato con un 4-3-3 e guidato in avanti da Furiato, Haberkon e Costanzo. Al 6’ i padroni di casa fanno subito sentire la pressione, ma Lanzillotta e la difesa amaranto tengono bene. Al 9’ la Reggina si rende pericolosa con una bella azione sulla sinistra: Palumbo mette un pallone interessante in area, ma il tentativo di tacco di Montalto va fuori misura. Poco dopo, al 10’, Lanzillotta prova la conclusione da fuori, con il pallone che sorvola la traversa.
I minuti successivi vedono una fase di studio e qualche errore in fase di costruzione da parte degli amaranto, complici anche le condizioni irregolari del terreno di gioco. Al 16’, però, Haberkon dà un segnale dalla distanza con un tiro sul quale Boschi deve allungarsi appena sopra la traversa. Al 17’ e al 31’ la Reggina rischia in qualche intervento di troppo, con Laaribi e Montalto ammoniti per falli in ritardo che alzano la tensione in campo. Montalto, ammonito al 17’, viene avvertito dall’arbitro di contenersi, mentre al 31’ arriva anche il giallo per Laaribi.
Al 34’ arriva il momento che cambia la partita: Fomete commette fallo da ultimo uomo su Furiato, lanciato a rete, e l’arbitro non ha dubbi nel mostrare il cartellino rosso diretto al difensore amaranto. La Reggina si ritrova dunque in dieci uomini e ridisegna l’assetto con Palumbo che si abbassa a terzino. Nonostante l’inferiorità numerica, la squadra di Trocini riesce a passare in vantaggio proprio prima dell’intervallo. Al 44’, dopo una bella combinazione sulla destra tra Salandria e Grillo, la palla arriva a Zenuni che, defilato, calcia in porta. Il pallone viene deviato fortuitamente da Pantano nella propria rete, regalando il gol del vantaggio agli amaranto. Si chiude così il primo tempo, con la Reggina avanti 1-0 grazie all’autorete di Pantano ma costretta a giocare la ripresa con un uomo in meno, mentre il Sambiase cerca di costruire il proprio assalto in superiorità numerica per ribaltare la situazione.
Nel secondo tempo l’intensità non è mai calata e le due squadre hanno vissuto una fase cruciale di una partita ricca di emozioni e cambiamenti tattici. Al 47’, il Sambiase prova a scuotere la partita con una conclusione da lontano di Costanzo che però non impensierisce Boschi. La Reggina risponde con grinta, ma il fallo duro del difensore amaranto Rosario Girasole su Furiato vale il primo cartellino giallo di questo secondo tempo.
La formazione di Trocini passa al 5-3-1 con Edera unica punta, inserito al posto di Grillo al 69’, mentre Domenico Girasole subentra a Zenuni, uscito per crampi, all’82’. Mungo e Correnti entrano rispettivamente per Laaribi e Salandria, con la squadra che si riorganizza per difendere il vantaggio. Nel frattempo, il Sambiase opera diversi cambi per trovare forze fresche, inserendo Francisco, Perricci, De Cicco e Calabrò nel tentativo di cercare il pareggio.
Al 57’, sugli sviluppi di un angolo, il Sambiase sfiora il gol del pareggio. Fortunato colpisce la traversa con un tiro insidioso che fa sobbalzare i tifosi amaranto. La Reggina risponde al 76’ con Edera che solo davanti al portiere Giuliani si vede negare il raddoppio da un grande intervento.
La squadra amaranto, pur ridisegnata e con una punta sola, riesce però a controllare le offensive del Sambiase e ad approdare ai sedicesimi di finale.
Ad attendere ora gli amaranto il 22 ottobre c’è la Nocerina, vittoriosa oggi per 4-2 sulla Gelbison.
Presenti a Lamezia una trentina di tifosi della Reggina nel settore ospiti. In attesa della decisione delle autorità sulla trasferta di Messina, è apparso uno striscione tra i supporters amaranto: «I divieti fanno male a tutti, ma fanno male al calcio: trasferte libere».
Le formazioni ufficiali
SAMBIASE (4-3-3): Giuliani; Slojkowski, Frasson, Pantano, Leumegni; Diogo, Marrello, Sena; Furiato, Haberkon, Costanzo. All. Lio Tony
A disposizione: Lisi, Andronache, De Cicco, Colombatti, Naccarato, Martino, Calabro, Perricci, Francisco.
REGGINA (4-3-3): Boschi; Lanzillotta, R. Girasole, Adejo, Fomete; Laaribi, Zenuni, Salandria; Palumbo, Montalto, Grillo. All. Trocini
A disposizione: Lagonigro, Distratto, Mungo, Ferraro, Edera, Correnti, Rizzo, D. Girasole, Chirico.
Arbitro: Michele Coppola (Castellammare di Stabia). Assistenti: Mario Cammarota (Nola), Lelio Petruzziello (Avellino)

