Gli Amaranto chiudono la stagione con una vittoria per 1-0 firmata Barillà, ma non basta per la promozione diretta: il Siracusa vince e festeggia la Serie C. Resta l’orgoglio di un gruppo che ha dato tutto, fino all’ultimo secondo dell’ultima partita, con passione, sacrificio e appartenenza.

CRONACA MATCH
La Reggina colpisce allo scadere: primo tempo combattuto a San Cataldo
Primi 35 minuti di gioco all’insegna dell’equilibrio tra Sancataldese e Reggina.
Nessuna occasione clamorosa, ma ritmo sostenuto e gara intensa, con entrambe le squadre attente a non scoprirsi.
Al 38’ è Giuliodori a rompere gli indugi, provando una conclusione al volo da circa 40 metri: buona l’intuizione, ma Dolenti è attento e blocca senza problemi.
La risposta dei padroni di casa arriva al 42’, con Chironi che conclude da fuori area al termine di una bella azione corale, ma la mira è imprecisa e il pallone sorvola la traversa.
Un minuto più tardi la Reggina sfiora il vantaggio: Grillo mette in mezzo un cross teso dalla destra, Barillà ci arriva di testa ma disturbato dalla marcatura non riesce a centrare lo specchio.
Il gol amaranto arriva nei minuti di recupero
Al 45’+3’, splendida azione in verticale della squadra di Trocini, che manda in profondità Grillo. Il suo assist preciso dalla sinistra trova Barillà pronto a colpire: l’inserimento è perfetto e la conclusione ancora di più. La Reggina chiude così il primo tempo in vantaggio, con un guizzo di qualità allo scadere.

Nel secondo tempo la Reggina porta a casa il risultato. La Sancataldese sbaglia un rigore. La ripresa si apre con un’immediata occasione per la Reggina
Al 1’, Ragusa svetta su un cross preciso di Porcino, ma il suo colpo di testa è troppo centrale e non impensierisce il portiere avversario.
Al 3’, svolta potenziale per la Sancataldese: Adejo commette un’ingenuità in fase difensiva che regala un calcio di rigore ai padroni di casa. Dal dischetto si presenta Gueye, ma Lagonigro si supera e respinge il tentativo, mantenendo invariato il punteggio.
Dopo il rigore sbagliato, la partita torna in equilibrio, con entrambe le squadre che provano a costruire senza riuscire a trovare il guizzo decisivo.
Al 29’ Renelus accende la manovra amaranto con una splendida iniziativa personale, ma il suo traversone non trova Barranco, anticipato dalla difesa avversaria. L’azione sfuma e il risultato resta inchiodato sullo 0-1
Nessuna azione saliente nel finale del secondo tempo

SANCATALDESE (3-4-1-2): Dolenti; Tutino, Cappello, Paladini (28’ st Tedesco); Chironi ( 36’ st Calabrese), Pedalino (1’ st Pisciotta), Germano (18’ st Sottile), Kouame, Montaperto, Catania (37’ st Bonilla), Gueye. A disposizione: La Cagnina, Pisciotta, Calabrese, Blaze, Tedesco, Sottile, Viscuso, Zouine, Bonilla. All. Pidatella
REGGINA (4-3-3): Lagonigro; Giuliodori, Adejo, Girasole, Ndoye; Barillà (23’ st Urso), Laaribi, Porcino (33’ st Forciniti); Grillo (23’ st Renelus), Barranco (39’ st Curiale), Ragusa (32’ st De Felice). A disposizione: Lazar, Cham, Urso, Dall’Oglio, Forciniti, Curiale, Ingegenri, De Felice, Renelus. All. Trocini
ARBITRO: Francesco Aloise di Voghera
ASSISTENTI: Marco Tonti di Brescia, Andrea Giulio Adragna di Milano
AMMONITI: Kouame (SAN), Lagonigro (REG), Porcino (REG), Trocini (mister Reggina)
RECUPERO: 3’ pt, 6’ st
MARCATORI: 45’+ 3’ pt Barillà (REG)