di Francesco Trimboli – Nel post partita di Castrumfavara – Reggina, Antonino Ragusa ha analizzato la prestazione della squadra, parlando anche della sua condizione fisica e della ricerca della continuità nelle sue prestazioni. Ecco le sue parole:

«Dì la verità, ti sentivi in colpa per aver sbagliato quelle occasioni nel primo tempo?» gli viene chiesto. Ragusa risponde deciso: «No, assolutamente no. Io cercavo sempre di creare situazioni per portare la squadra in vantaggio. Se il secondo gol l’avessi fatto io o l’avesse fatto un altro compagno, sarebbe stata la stessa identica cosa. Noi lavoriamo come squadra per creare occasioni da gol, e oggi ce ne sono state tante. L’unico rammarico, forse, è che avremmo dovuto concretizzare di più le occasioni che abbiamo avuto.»

Ragusa riflette poi sulla prima parte di stagione e sulle difficoltà che ha incontrato: «Nella prima parte di stagione, forse mi è mancata un po’ la posizione in campo, e anche la condizione fisica è arrivata un po’ lentamente. A volte i risultati altalenanti non ti aiutano mentalmente a essere tranquillo, ma sono piccoli fattori che, se non si sistemano subito, possono influire sulla continuità delle prestazioni. Però ora che ho trovato la strada giusta, tutto sembra andare per il verso giusto.»

Il giocatore non nasconde la sua soddisfazione per la vittoria e la prestazione collettiva, ma sottolinea la necessità di migliorare nella concretezza: «Finalmente oggi abbiamo fatto tre gol, e credo che potessimo farne anche di più. Siamo consapevoli che dobbiamo concretizzare meglio le occasioni che creiamo, ma voglio sottolineare che il nostro attacco è molto completo. Le reti arrivano da tutti: difensori, centrocampisti, attaccanti. Possiamo sicuramente migliorare in questo aspetto, ma il fatto che segniamo così tanto è un segnale positivo.»

Sui futuri obiettivi, Ragusa è chiaro: «Il campionato non è mai stato chiuso, nemmeno quando eravamo a meno sette dal Siracusa. Ci credevamo anche allora, e oggi la nostra rincorsa la stiamo facendo su noi stessi. Non guardiamo agli altri: sappiamo cosa siamo capaci di fare e dove possiamo arrivare. Ci possiamo giocare tranquillamente con chiunque. È un cammino ancora lungo, mancano tre mesi abbondanti di campionato, ma ci crediamo fino alla fine. Dobbiamo continuare su questa strada e migliorare tutto ciò che possiamo migliorare.»

Ragusa conclude il suo intervento con un messaggio di determinazione e fiducia per il futuro: «Siamo pronti a lottare e a migliorare sempre.»