Una prestazione da incorniciare, quella della Reggina contro l’Acireale, che ha segnato una vittoria netta e senza storia. Con una squadra forte, determinata e affamata, i ragazzi di mister Trocini ora sono pronti a sfidare il Siracusa in una gara che si preannuncia già storica. Domenica, lo stadio Granillo deve diventare un vero fortino, dove ogni tifoso sarà il dodicesimo uomo in campo.

La Reggina lancia un messaggio potente al campionato. La sfilata contro l’Acireale è stata una vera dichiarazione di forza. Una vittoria netta, mai in discussione, che ha messo in luce una squadra con personalità, una squadra che sa giocare, proporre, segnare e, soprattutto, dominare. Non è semplice vincere in questo modo, ma la Reggina lo ha fatto con una prestazione corale che non lascia spazio a dubbi: questa squadra è pronta.

Domenica, però, non è solo un’altra partita: è il big match contro il Siracusa. Un’occasione che potrebbe segnare un altro passo importante verso la vetta, ma questa volta la partita si giocherà non solo in campo, ma anche sugli spalti. Il Granillo deve essere un autentico inferno, un dodicesimo uomo in campo capace di spingere la squadra a dare il massimo. Ogni tifoso dovrà diventare parte integrante di questo sogno.

Certo, non mancano le defezioni. La squalifica di Barillà, a seguito di un’ammonizione ingiusta contro l’Acireale, è un piccolo dispiacere, ma non un ostacolo insormontabile. L’infortunio di Grillo e Giuliodori è senza dubbio un colpo, ma la squadra ha le risorse necessarie per far fronte alla situazione. Renelus e Cham, nonostante i lievi acciacchi accusati dopo la partita, non sembrano creare preoccupazioni. Lo stesso vale per Girasole, che è completamente a disposizione del mister.

Mister Trocini ha già dimostrato di sapere come gestire ogni situazione, e la profondità della rosa è la chiave per non sentirne troppo la mancanza.

La Reggina è una squadra che ha opzioni, che sa come colpire quando è il momento giusto, che ha il cuore e la testa per affrontare ogni partita senza mai tirarsi indietro. Lo ha fatto contro l’Acireale, lo farà contro il Siracusa. Il campionato è ormai in pieno svolgimento e la Reggina si sta imponendo come la squadra da battere.

Ora tocca ai tifosi, a Reggio Calabria e alla provincia intera. Domenica, lo stadio Granillo deve diventare una vera e propria bolgia. La squadra è forte, è pronta, e ha bisogno del sostegno di tutti. Ogni urlo, ogni battito di mano, ogni coro deve spingere i ragazzi verso una nuova vittoria. Il Siracusa è avvertito, ma si sa che quando il Granillo si infiamma, nulla può fermare la Reggina. Ora è il momento di fare la differenza.