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(Foto Giampà) – Una vittoria sofferta quella della Reggina contro il Sambiase, in un campo impraticabile che ha trasformato la partita in una vera e propria battaglia. Il gol decisivo di Barillà all’ultimo minuto ha mandato in delirio i tifosi amaranto. La squadra resta aggrappata al Siracusa nella lotta per la vetta.
Per la Reggina, la sfida contro il Sambiase è stata come un colpo di martello in un terreno di gioco impraticabile, dove il fraseggio non aveva spazio e l’unica opzione era lanciarsi in avanti e sperare. Sin dal primo minuto, la partita è stata una guerra. A tratti sembrava di essere a Paternò: il campo pesante rendeva ogni passo incerto e ogni azione una lotta corpo a corpo. I giocatori si scontravano in duelli ravvicinati, lottando per ogni pallone come se fosse l’ultimo, dove la tecnica veniva sopraffatta dalla forza fisica. La partita si trasformava in una guerra di resistenza, e nessuno era disposto a mollare un centimetro.
Ma i ragazzi amaranto non hanno mai ceduto, affrontando ogni duello con grinta e mantenendo un pressing continuo che ha saputo contrastare la forza del Sambiase.
La vittoria è arrivata all’ultimo respiro, con il gol di Barillà che ha acceso il cuore dei 1500 tifosi amaranto presenti, portando a casa tre punti fondamentali per la corsa alla promozione. Un boato ha attraversato il cielo di Sambiase, una festa che ha chiuso un’altra battaglia vinta sul filo del rasoio. La partita non è stata solo fisica, ma anche psicologica. La Reggina, pur con le difficoltà imposte dal terreno, ha mostrato una solidità mentale che pochi avrebbero previsto.
Mister Trocini, espulso per proteste nel corso del match, non ha contenuto la sua gioia al gol decisivo. L’esultanza sotto la curva amaranto ha mostrato tutta la sua passione e la connessione profonda con la squadra e la città. Il tecnico è stato come sempre un pilastro nella gestione di un gruppo che ha dato tutto in campo.
E poi c’è Lagonigro, il giovane portiere reggino, sempre più sicuro e decisivo. I suoi interventi sono stati fondamentali, con parate da leader che hanno blindato la porta amaranto e confermato il suo talento in continua crescita. Il suo nome è ormai sinonimo di affidabilità tra i pali.
La Reggina, nonostante un campo ostile e qualche infortunio, come quello di Ragusa, che sembra essersi limitato a una piccola contrattura, ha dato prova di un impegno incomiabile. La squadra ha dimostrato di saper affrontare ogni difficoltà, dal terreno di gioco ai momenti di pressione, senza mai mollare.
Con la vittoria contro il Sambiase, la Reggina continua a lottare, rimanendo saldamente in scia del Siracusa nella rincorsa alla vetta. Il finale di stagione si preannuncia rovente e, con la convinzione mostrata in questa trasferta, i tifosi amaranto possono sognare in grande. La Reggina, come sempre, è pronta a pedalare avanti, senza guardarsi indietro.

