Un messaggio che va oltre il calcio, quello apparso in Curva Sud durante la sfida contro la Nissa. «Libere di scegliere, libere di vivere. Stop al femminicidio»: parole semplici ma potenti, che richiamano l’attenzione su un tema drammaticamente attuale.

Con questo striscione, la tifoseria organizzata della Reggina ha voluto esprimere la propria vicinanza e sensibilità rispetto a una piaga sociale che non può lasciare indifferenti. Il calcio, ancora una volta, si conferma strumento di coscienza civile e voce di valori universali.