La Reggina affronta l’ultimo tratto di stagione consapevole che ogni partita sarà una finale. Con i rientri di Forciniti e Grillo e il debutto positivo di De Felice contro l’Enna, la squadra amaranto è pronta a dare il massimo per la promozione. Ma la vera sfida è mentale: non basta guardare agli avversari, bisogna mantenere alta la concentrazione senza farsi influenzare da ciò che accade altrove.

Le ultime nove partite della Reggina sono il crocevia di una stagione che deciderà il futuro della squadra. Ogni gara, ogni minuto, diventa una finale da vivere senza esitazioni. In questo momento cruciale, la squadra ritrova pedine fondamentali: i rientri di Forciniti e Grillo sono segnali incoraggianti per una squadra che ha affrontato numerosi infortuni. Forciniti, con la sua energia e velocità, è pronto a rivitalizzare il centrocampo, mentre Grillo, sempre decisivo in attacco, sarà chiamato a perfezionare la fase offensiva, cruciale per il gioco della Reggina.

Adejo, che sembrava incerto dopo un infortunio contro l’Enna, è pronto a tornare in campo per la sfida contro il Paternò, mentre Giuliodori dovrà affrontare ancora qualche settimana di recupero. La sua assenza si farà sentire, ma la squadra si prepara a sopperire. Degno di nota è l’esordio di De Felice, che contro l’Enna ha dimostrato discrezione e determinazione, gettando le basi per un futuro contributo fondamentale alla squadra.

Ma, più di ogni altra cosa, la Reggina dovrà concentrarsi sulla propria strada. Le sirene che arrivano da Siracusa non devono distrarre i ragazzi di mister Trocini. La squadra aretusea, pur con le difficoltà delle squalifiche e della mancanza di alcuni attaccanti chiave come Maggio e Sarao, non deve essere presa in considerazione. Siracusa è distante e la Reggina deve pensare solo a se stessa. I social sono un campo di battaglia dove Zenga e la squadra si esprimono contro gli arbitraggi discutibili, ma le parole vanno ignorate. La vera lotta è dentro il rettangolo di gioco. Con il Paternò alle porte, la squadra amaranto deve restare lucida, cercando di non cedere alla pressione esterna.

In questo periodo decisivo, la Reggina ha bisogno di tutta la concentrazione possibile. I rientri e i debutti sono solo la cornice di un obiettivo più grande: la promozione. Ogni passo, ogni decisione, ogni gol deve essere un atto di consapevolezza. La squadra è pronta a vivere la sua ultima serie di finali e solo con la mente focalizzata sul proprio destino potrà raggiungere quel traguardo tanto agognato. In questo cammino, il calore dei tifosi è l’energia che può fare la differenza. Il sold out a Paternò è la dimostrazione di quanto l’ambiente sia unito e appassionato. La Curva Sud, sempre pronta a sostenere la squadra, è la forza che accompagna ogni azione, rendendo il legame tra la maglia e la città ancora più forte.