Con tre giornate ancora da disputare, Reggina e Siracusa si giocano la promozione diretta nel Girone I di Serie D. La tensione è altissima, ma l’auspicio è che ogni sfida venga affrontata con serietà, lealtà e massimo impegno, da parte di tutte le squadre coinvolte.

Proprio ieri, l’Igea Virtus – ormai salva e ultima avversaria del Siracusa, ha festeggiato l’ormai certa permanenza nella categoria intonando a fine partita un coro goliardico: “A Scafati tutti in gita”. Un episodio leggero, che si spera non tolga valore al merito sportivo. In una fase tanto delicata, è importante che ogni incontro venga giocato con grinta e rispetto, onorando fino in fondo la competizione.

Tre finali vere, che non concedono margini di errore. Ogni punto può essere decisivo, ogni dettaglio può fare la differenza.

Alcune squadre, avendo già raggiunto i propri obiettivi, potrebbero affrontare le ultime giornate con maggiore leggerezza. Tuttavia, è proprio in questi momenti che emerge la sportività: onorare il campo, i tifosi e il torneo è un dovere per tutti.

Il destino della promozione è ora nelle mani di Reggina e Siracusa. Che vinca il migliore, ma soprattutto, che a trionfare sia il calcio vero: fatto di sudore, passione, rispetto e verità sportiva.

Di seguito il rush finale:

Reggina (65 punti):
17 aprile: Locri vs Reggina
27 aprile: Reggina vs Castrumfavara
4 maggio: Sancataldese vs Reggina

Siracusa (66 punti):

17 aprile: Siracusa vs Paternó
27 aprile: Siracusa vs Vibonese
4 maggio: Nuova Igea Virtus vs Siracusa